Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] consiglio di reggenza composto, oltre che da Enrico di Morra e dal conte Tommaso di Acerra, anche dagli -1938, p. 147.
Documenti tratti dai Registri Vaticani, I, Da Innocenzo III a Nicola IV, a cura di D. Vendola, Trani 1940, nr. 336, pp. 262- ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] quello dell'istituzione, a Padova, dell'Orto Botanico; quello per cui Nicolò Zeno sarebbe stato "de' primi" ad avviare la storia "d' 1805, a cinquantasei anni parte per "Nuova Jorca" dove morrà nel 1838. E nella fase americana e ultima della sua ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] consigliere di Federico. Verosimile la partecipazione di Enrico di Morra, che presiedette la Magna Curia dal 1223 al 1242 tre brevi brani su Federico e le sue Costituzioni attribuiti a Nicola, abate e diacono della Chiesa di Bari, e databili ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] che il dopoguerra trova vigoroso settuagenario e che morrà sulla breccia, ancora alla testa della sua fortezza La stampa italiana nell’età fascista, a cura di Valerio Castronovo-Nicola Tranfaglia, Roma-Bari 1980, rispettivamente alle pp. 1-30 e 31 ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] che "a quel viaggio abbia partecipato lo stesso Nicola di Puglia". Queste "suggestioni" avrebbero riguardato diversi Riccardo (II) Filangieri e Landolfo Caracciolo", nonché Ruggero Morra. Salimbene da Parma tracciava a sua volta "un quadro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] studiosi, in particolare Alessandro Passerin d’Entrèves (1902-1985) e Nicola Matteucci (1926-2006). Allievo di Solari all’Università di Torino, (tra cui Bobbio, Calamandrei, Luporini, Umberto Morra) con indirizzi teorici non convergenti. In Calogero ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] datò i diplomi in assenza del cancelliere; il logotheta Nicola; il protonotarius Filippo; il magister Aschettino, arcidiacono di gran giustiziere, dopo, cioè, la morte di Enrico di Morra e fino alla nomina di Riccardo di Montenegro.
Nel dicembre ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] del 1224- Si tratta di un giudizio del maestro giustiziere Enrico di Morra, emanato a Capua nel settembre di quell'anno, in cui il D anche se accanto a lui sono ricordati altri dettatori come Nicola da Rocca, Salvo, Taddeo di Sessa e Terisio d ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] tra l'arcivescovo Marino Filangieri e il capitolo di S. Nicola di Bari restio a sottomettersi al presule, che fu condotta . Una parte dei congiurati, come Pandolfo di Fasanella e Giacomo da Morra, riuscì però a salvarsi con la fuga e sostenne d'ora in ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] del Regno di Sicilia formato dal maestro giustiziere Enrico di Morra, da Giacomo, arcivescovo di Capua, da Tommaso d' convocò B. in Lombardia e nell'agosto lo inviò, insieme a Nicola vescovo di Reggio Emilia, Taddeo da Sessa e Ruggero Porcastrella, da ...
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cliccocrazia
s. f. (iron.) L’idea di esercitare un potere decisionale diretto votando in internet tramite un clic del mouse, in particolar modo su argomenti e in contesti politici. ♦ Virginia Raggi è palesemente inadeguata al ruolo che ricopre...