Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna diRussia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa [...] nel 1837. In politica estera N. proseguì la tradizionale politica russadi influenza sul Mar Nero e nei Balcani e di tutela della fede ortodossa, dapprima con la vittoriosa guerra contro i Turchi del 1828-29, a favore degli insorti greci, quindi ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] il Mar Caspio. I due ultimi bacini sono divisi da serie di colline: il Rialto Centrale Russo, che non giunge a 300 m di altezza, e le Alture dei decabristi del 1825, represso nel sangue dallo zar NicolaI (1825-55) appena insediatosi al potere. Per ...
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Figlio (Carskoe Selo 1868 - Ekaterinburg 1918) di Alessandro III, zar dal 1894. Poche figure di sovrano sono state discusse e criticate come quella di N., di cui si è posta in rilievo l'incapacità a reggere [...] russo in un periodo critico della sua storia, incapacità derivante soprattutto da debolezza di carattere. Di riaffermava la sua autorità assoluta e limitava i poteri dell'assemblea, che venne sciolta poco il granduca Nicola e assumendo personalmente ...
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Principe (Njegoši 1841 - Antibes 1921) del Montenegro (dal 1860, come successore di suo zio Danilo), sposo di Milena figlia del voivoda Vukotić, si proclamò re nel 1910. La sua politica, intesa a raccogliere [...] di tutti i Serbi, assicurò l'indipendenza e notevoli accrescimenti territoriali al suo paese, sia con la diplomazia sia ricorrendo alle armi (partecipazione alla guerra russo 'Austria, ora, più spesso, alla Russia e anche all'Italia, grazie al ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] Con Caterina II diRussia (1762-96), Russia rimase estranea ai moti e alle rivoluzioni che investirono l’Europa nella prima metà dell’Ottocento. L’unica eccezione fu il moto dei decabristi del 1825, che venne represso nel sangue dallo zar NicolaI ...
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(sved. Helsingfors) Città capitale della Finlandia (1.279.096 ab. nel 2018). È situata su una penisoletta della costa settentrionale del Golfo di Finlandia, circondata da piccole isole. Ospita impianti [...] fu prescelta da Alessandro IdiRussia a nuova sede del governo finnico, in luogo di Åbo (Turku).
di strade ortogonali. Nucleo principale del centro città è la piazza del Senato, con costruzioni neoclassiche di Y.C.L. Engel: chiesa di S. Nicola ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] diffusosi in gran parte dell’Europa a partire da allevamenti russi. Tra i Felidi la lince (Lynx lynx) si trova sulle Alpi partito dei ‘giovani’, che ha i suoi uomini di punta in Leonardo Donà e in Nicolò Contarini, ascesi poi rispettivamente al dogato ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] (1815) sanzionò il passaggio della parte maggiore del ducato di Varsavia alla Russia con il titolo di Regno di Polonia; nel novembre 1830 Varsavia si sollevò contro l’autocrazia diNicolaI, ma il mancato aiuto delle potenze estere, il dissidio ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] , il palazzo di B.F. Rastrelli per Elisabetta Petrovna nel Cremlino (1753), poi distrutto per far posto al Grande Palazzo del Cremlino, costruito tra il 1838 e il 1849 in stile russo dall’architetto tedesco K.A. Thon per NicolaI; tra i secondi, l ...
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Figlio (Belgrado 1844 - ivi 1921) di Alessandro, principe di Serbia dal 1858, quando il padre fu detronizzato, visse in esilio, prima a Ginevra, quindi in Francia; ufficiale nell'esercito francese, si [...] i Turchi e nel 1883 sposò Zorka, figlia diNicolaI del Montenegro. Estintasi la dinastia degli Obrenović con l'assassinio di internazionali perseguì il sogno di una "grande Serbia" appoggiandosi alla Russia in funzione antiaustriaca e antiturca ...
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oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...
casco rosso
loc. s.le m. Vigile del fuoco. ◆ Per motivi precauzionali è stata disposta la sospensione dell’energia elettrica nella zona circostante: il rogo minacciava un traliccio dell’alta tensione, ma i caschi rossi sono riusciti ad arginare...