DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] invece l'inizio dell'attività orafa e incisoria dei D. a un Nicola (o Cola) Maria, originario di Pisa, che, dopo un apprendistato di G. D'Ambrosio, Le gare degli ossequi nei trionfi festivi... per l'acclamazione di Filippo V Borbone (ibid. 1701), ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] dalla critica come segno di "rivalità" tra E. e s. Nicola, una reliquia del quale era passata, con probabilità, in quegli anni , viene celebrata, la domenica dopo il 13 marzo, la festa di E. con una solenne processione alla quale partecipano varie ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] 529; A. Schiavo, La fontana di Trevi e le altre opere di Nicola Salvi, Roma 1956, p. 40; Id., Il viaggio di Bernini in M. Fagiolo dell'Arco-S. Carandini, L'effimero barocco. Strutture della festa nella Roma del '600, I, Roma 1977, pp. 248, 329; ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] de arte).
Il quadro sarebbe stato esposto sulla facciata del palazzo dei signori Spini a S. Trinita, alla vigilia della festa di s. Giovanni Battista e acquistato da Alessandro del Nero, stando al Peruzzi che colloca il dipinto nel 1623-24, dopo ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] , raffigurante una delicatissima creatura in mutazione (conservati presso il Museo regionale di Messina).
Nel 1657 Nicolò Francesco disegnò, per la festa della Madonna della Lettera, l'apparato decorativo per la processione (Grosso Cacopardo, 1845, p ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] le reliquie di s. Giovanni Battista, è in Breve racconto della festa eseguita in Monza ne' giorni 27, 28, 29 agosto 1774 in dei marchesi Conteri di Cavaglià, su progetto dell'architetto Nicola de Robilant (Coûpe et perspective de la Grande Sale du ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] 20 giuli il 18 ott. 1607, in occasione della festa dell'Evangelista (Noack, 1915). A partire dal 1610 . Ricerche in Umbria, Perugia 1989, pp. 118 ss.; A. Mazza, Un "S. Nicola" tra Cesi e F., in Atti e memorie dell'Accademia Clementina, n.s., XXIV ( ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] padre i fratelli Golia si trasferirono nella parrocchia di S. Nicola in Arcione, dove abitarono in due case poste nei pp. 12 s.; E. Gonzales, in Il Settecento e l'Ottocento. Corpus delle feste a Roma, II, a cura di M. Fagiolo, Roma 1997, pp. 167, ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] 105) per i ceri che venivano offerti al papa per la festa della Candelora (una di queste immagini è riprodotta da R. Papafava anno in cui il dipinto fu inviato all'Escuriale, e per Nicolò Nelli un S. Girolamo datato 1571. Del periodo veneziano è nota ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] per l'altare della cappella; mentre il fratello Nicola nel 1767 aveva dipinto assieme con il quadraturista G d'Ostiani, ove gli era stata richiesta l'ornamentazione del salone delle feste e del locale a esso adiacente (eseguita nel 1791 e firmata). ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...