DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] cattedrale di Ischia (Assunta; Conversione di s. Agostino; S. NicoladaTolentino) e per S. Maria delle Grazie a Pozzuoli con l dell'Annunziata e nello stesso anno le tele per S. Caterina da Siena (Crocifissione e Madonna del Rosario); nell'83 il S. ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] Genova si moltiplicarono a ritmo incalzante. Si succedettero così, in breve tempo, la Visitazione coi ss. Agostino e NicoladaTolentino, di ispirazione baroccesca, dipinta per la chiesa della Ss. Annunziata di Portoria; le due tele pendants poste in ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] affidò agli agostiniani. Nel 1649 fece realizzare a Torino, nella centrale chiesa di S. Carlo, una cappella dedicata a S. NicoladaTolentino. Fra il 1663 e il 1667 fece costruire a Torino un convento per i padri della Missione. A questa attività era ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] ., avvenuta a Lucca il 24 febbr. 1681.
La leggera composizione semicircolare ripete la decorazione della cupola di S. NicoladaTolentino, mentre la larga quadratura con l'arco ricco di finti bassorilievi a monocromo e presa direttamente dallo stesso ...
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LIGARI, Pietro (Giovan Pietro, Gian Pietro)
Daniela Dalla
Nacque ad Ardenno, presso Sondrio, il 18 febbr. 1686 da Gervasio e Maddalena Mottalini.
Tra le fonti più preziose per l'analisi della vita e [...] anno posteriore è l'ovale della chiesa di S. Marta a Bellano raffigurante la Madonna col Bambino, l'angelo custode e s. NicoladaTolentino (Coppa, 1989, p. 124); del 1743 è la Madonna col Bambino e santi della parrocchiale di Cedrasco.
Tra il 1747 e ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] e gli altri, fondava la Società "In Arte Libertas". Alla prima mostra, tenutasi nello studio Giorgi in via S. NicoladaTolentino, espose cinque acquarelli (recensioni in L'Italia, IV[1886], p. 6). Continuò a esporre regolarmente fino all'ultima ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] ital. en France..., Paris 1964, p. 4). Comunque nel 1800 risultava abitare a Roma, al numero civico 47 di via S. NicoladaTolentino. Nel 1801, grazie al voto favorevole di A. Canova, Pietro si aggiudicò, ex aequo con G. Pacetti, il primo premio del ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] e la colonna fu collocata, solo molto più tardi, in piazza di Spagna da L. Poletti.
Con il Belli il C. fu attivo anche nel convento attribuiscono al C. anche un altare in S. NicoladaTolentino, la cui decorazione plastica deve essere opera di V ...
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Pittore (Venezia 1480 circa - Loreto 1556 o 1557). Tra le massime espressioni del Rinascimento settentrionale nella sua fase matura, fu attivo inizialmente nel Veneto e, in seguito, soprattutto a Bergamo [...] Ritratto di due sposi (Madrid, Prado). Tra le opere bergamasche sono da ricordare gli affreschi in S. Michele in Pozzo Bianco e la cappella dei Mercanti, a Recanati; la Glorificazione di s. NicoladaTolentino al Carmine di Venezia; la Disputa di s. ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] corti europee sfociati poi nella pace di Noyon (1516), è da segnalare soprattutto per il pur episodico incontro con Erasmo, che lodò con i suoi Teatini nell'oratorio di S. NicoladaTolentino. Fu proprio negli anni del soggiorno veneziano (1527 ...
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