PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] Nicolò in Carcere (Roma), della Confraternita di S. Nicola (Monte Brandone), della Confraternita delle Sagre Stimmate di San Francesco (Macerata), e delle città di Orte, Tolentino per la storia di Ferrara, raccolte da Antonio Frizzi, con giunte e note ...
Leggi Tutto
CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] di porta del Piano fino a S. Nicola. Sarebbe morto nel 1415 mentre era in procinto con Guido degli Ottoni di Matelica e Gentile da Varano di Camerino, il C. presenziò all ragguaglio delle cose più notabili di Fabriano, Tolentino 1924, p. 81; R. Sassi ...
Leggi Tutto
BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] tra F. Sforza e Nicolò Piccinino nel 1440 egli ebbe un pericoloso scontro con Giacomo da, Caivano. L'anno ss.; G. Benaducci, Della signoria di Francesco Sforza nelle Marche, Tolentino 1892, passim; N. F. Faraglia, Storia della regina Giovanna ...
Leggi Tutto
FABI, Carlo Nicola Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Viadana (paese allora nella diocesi di Cremona) nel Ducato di Mantova, l'8 ott. 1721, e fu battezzato il 9 con il nome di Girolamo Antonio [...] ).Il 23 maggio 1738 aveva preso l'abito nel convento di Tolentino dove compì il tirocinio e pronunciò i voti dopo un anno, su espressa richiesta del re, il 10 sett. 1781 fu eletto da Pio VI vescovo di Bobbio, pubblicato in concistoro il 17, e ...
Leggi Tutto
D'ESTE, Alessandro
Paolo Mariuz
Figlio di Antonio e di Teresa Arrigoni, nacque a Roma il 20 ag. 1783 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Posizioni matrimoniali, 53/1823, vol. IV [notaio Gaudenzi]). Al [...] egli ebbe altri maestri che lui e da lui fu amato con predilezione".
Cominciò la Bramante, Giotto, Giulio Romano, Domenichino e Nicola Pisano. Tra il 1813 e il 1816 alla Francia in seguito al trattato di Tolentino. Alla partenza del Canova per Londra ...
Leggi Tutto
BASTIANI, Giuseppe (non Girolamo), detto Giuseppino da Macerata
Marco Chiarini
Nato a Macerata nella seconda metà del sec. XVI, scolaro di Gaspare Gasparini maceratese, il B. fu attivo per le chiese [...] in S. Biagio di Ascoli Piceno, da altri riferiti al Gasparini e che A. - la Madonna in gloria con i ss. Nicola e Girolamo, chiaramente di altra mano. Dal Ricci delle cose più notabili di Fabriano [circa 1728], Tolentino 1924, p. 96; G. M. Vigo, ...
Leggi Tutto
BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] Biagio Tomaquincì, Giannozzo Cavalcanti, Francesco dei Pazzi, Tolentino Bucelli, ecc.), trovandosi all'assedio di Montecatini ( fiorentina a Pietrasanta, che era stata affidata a Firenze daNicola dei Pogginghi, con 100 cavalieri C 300 fanti, per ...
Leggi Tutto
FOGLIANI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque con ogni probabilità a Fermo nelle Marche, intorno alla metà del sec. XV, daNicola, appartenente a una famiglia illustre di Fermo, che fin dal sec. X possedeva [...] in giovane età, combattendo contro i pirati turchi. Il figlio da lui avuto con Caterina, Oliverotto Euffredducci, nato nel 1473, dopo il Brancadoro. fu creato commissario dell'esercito impegnato contro Tolentino, Ascoli e altri centri. Nel 1497 il F. ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] Angelo, tenuta dallo zio cardinale Nicola, gli successe quando questi lasciò , alla vigilia delle trattative di Tolentino, si pronunciò contro la pace e 1808, fu esiliato a Spoleto, a Macerata e, da ultimo, a Senigallia, ove si spense il 23 genn. ...
Leggi Tutto
Musicista (Tolentino 1790 - Pesaro 1848). Studiò con varî maestri, tra i quali G. Paisiello; esordì come operista nel 1815; compose 17 opere, tra le quali: La pastorella feudataria (1824), Giulietta e [...] (1838). Celebre didatta, insegnò il canto a Venezia, Trieste, Vienna, Parigi, Milano, Roma (fondamentale, e tuttora in uso, il suo Metodo pratico di canto italiano per camera, 1833 circa). Compose anche varie cantate, musica religiosa e da camera. ...
Leggi Tutto