Pittore (Roma 1634 - ivi 1689), scolaro e aiuto di Pietro da Cortona, sotto la cui direzione, al tempo di Alessandro VII, dipinse nel Quirinale una Storia di Ciro e l'Annunciazione. A Firenze continuò [...] suoi disegni la sala di Saturno. A Roma compì gli affreschi del maestro nella cappella Gavotti in San NicoladaTolentino, affrescò la cupola di S. Agnese a Piazza Navona e lasciò altre opere in S. Marco, S. Andrea al Quirinale, Santa Prassede, ecc ...
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Pittore (Crema 1470 circa - ivi 1544 circa). Le sue prime opere derivano dal Foppa e dal Butinone; in seguito risentì notevolmente di Leonardo, del Romanino e del Lotto. Opere: polittico raffigurante S. [...] NicoladaTolentino tra i ss. Sebastiano e Rocco nella Pinacoteca di Brescia (1495); Deposizione (1504, Brescia, S. Alessandro); la pala con i SS. Sebastiano, Rocco e Cristoforo del duomo di Crema (1519). Attivo anche come scultore, è autore, tra l' ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] del maestro: affresco raffigurante la Madonna con Bambino (1498-99, Urbino, casa Santi); pala del beato NicoladaTolentino dipinta in collaborazione con Evangelista da Pian di Meleto per S. Agostino a Città di Castello (1500-01), di cui oggi restano ...
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Pittore (Roma 1575 circa - ivi 1625), allievo di G. Baglione. Secondo Baglione fu pittore di nature morte, attività di cui resta testimonianza in un gruppo di dipinti a lui attribuiti, di carattere caravaggesco. [...] Anche nei rari quadri di figura si mostra vicino a Baglione e a Caravaggio per l'uso della luce e il gusto per il particolare realistico (S. NicoladaTolentino, Roma, S. Agostino; Estasi di s. Francesco, Roma, Accademia di s. Luca). ...
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Pittore (prima metà sec. 14º). Rimangono di lui due opere firmate: il Crocifisso (già nella Chiesa dei Morti, ora nella parrocchiale di Urbania), databile al 1320, e l'affresco molto rovinato con S. Francesco [...] la sua maniera, che presenta su una base riminese giottesca anche influenze senesi, in una serie di affreschi (S. Chiara a Ravenna; S. Pietro in Sylvis a Bagnacavallo; refettorio della badia di Pomposa; Cappellone in S. Nicola a Tolentino). ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Arcangelo) licenziate nel 1657; o i coevi dipinti per S. Agostino degli Scalzi (Estasi di s. NicoladaTolentino, Elemosina di s. Tommaso da Villanova).
Al 1657 risalgono i primi lavori del G. eseguiti su richiesta del viceré napoletano García de ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] 'anno 1499 l'artista affrescò i tre tondi delle volte di S. Giacomo Maggiore con i SS. Giacomo Agostino e NicoladaTolentino, sul cui libro compare la datazione suddetta (Tosetti Grandi, 1981). Nel 1501 firmò e datò la Gloria della Vergine tuttora ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] poche varianti, per lo più a figura intiera, spesso abbinato ad altra figurazione (l'Angelo custode a Camerata Cornello, s. NicoladaTolentino a S. Alessandro della Croce a Bergamo), o inserito in composizioni più complesse (a Baresi, a Val Secca, a ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] in questo periodo romano sono il rilievo monumentale con Papa Leone che caccia Attila da Roma (1646-53: S. Pietro in Vaticano) e l'altare maggiore di S. NicoladaTolentino (1653-54). Algardi morì prima di completare il secondo dei due progetti, che ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] -L. Sabatini, S. Agnese in Agone, Roma 1962, pp. 77 s., 81, 89; F. Fasolo, La "fabbrica" della chiesa di S. NicoladaTolentino, in Fede e arte, XI (1963), 1, pp. 70, 80; J. Pope Hennessy, Italian bronze statuettes, II, in The Burlington Magazine, CV ...
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