GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] . Faustino e Giovita), che è in serie con analoghi dipinti di A. Terzi e di G.G. Barbello, e il S. NicoladaTolentino e gli appestati nella parrocchiale di San Gervasio, al quale sembra ispirarsi P. Ricchi nel dipinto di identico soggetto a Gavardo ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] Bambino, un angelo e i ss. Girolamo e NicoladaTolentino, meglio avvicinabile al più originale degli allievi del Este e della DuchessaMaria Farnese e delle relative quattro copie: due, rinvenute da D. Mahon al Musée d'art et d'histoire di Ginevra, ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] palazzo del podestà di Vicenza. Nello stesso anno dipinse e datò il Miracolo di Cordova per l'oratorio di S. NicoladaTolentino di Vicenza, la cui decorazione pittorica, che lo vide lavorare al fianco del veneziano Giulio Carpioni, si protrasse per ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] per G. Bottari.
All'inizio del 1729 il D. doveva aver stabilito il suo studio vicino alla chiesa di S.NicoladaTolentino (Diario ordinario [Chracas],n. 4374, 7 ag. 1745). La sua prima commissione romana indipendente, databile intorno al 1729, è il ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] sulla parete di fondo, Madonna col Bambino e angeli; sulla parete laterale destra, i Ss. Caterina, Antonio Abate, NicoladaTolentino; su quella a sinistra, S. Sebastiano e Madonna della Misericordia; sulla volta, Cristo in pietà), oggi esposto nella ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] di Montegranaro (1905), a cura di P. Valentini, Fermo 1960, pp. 31 s., 34; G. Benadduci, Ilsantuario di S. NicoladaTolentino, in Riv. marchigiana illustrata, II (1905), 21, pp. 99-101; L. Callari, Storia dell'arte contemporanea ital., Roma 1909 ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] Giovanni Battista e dalla S. Maria Maddalena del Lindenau Museum di Altenburg, dal S. NicoladaTolentino della Johnson Collection nel Philadelphia Museum of art e da un S. Agostino di ubicazione sconosciuta. Dal giugno 1480 al luglio 1481 si scalano ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] (1808) spetta la segnalazione della pala di S. Francesco a Matelica (Madonna col Bambino fra ss. Antonio da Padova, Giovanni ev., NicoladaTolentino e Andrea, con tre Storie di s. Antonio nella predella) firmata "Eusebius. de Sco. Georgio. Perusinus ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] in Umbria e nelle Marche anche al di fuori dell'Ordine, come tra l'altro dimostra il caso dell'agostiniano NicoladaTolentino nella chiesa a lui ivi dedicata. Nella stessa zona sono inoltre rimasti esempi molto interessanti di sarcofagi in legno ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] dei repertori figurativi più accreditati: se infatti la struttura a semicerchio replica quella della cupola di S. NicoladaTolentino, la quadratura con l'arco a finti bassorilievi monocromi recupera l'analoga decorazione della volta della chiesa ...
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