VACCAI, Nicola
Jeremy Commons
VACCAI (Vaccaj), Nicola. – Nacque a Tolentino il 15 marzo 1790 e fu battezzato l’indomani, secondogenito di Giuseppe Maria Vaccaj e di Colomba Longhi.
Crebbe a Pesaro, [...] . Per converso felicissimo fu il matrimonio di Nicola, da cui nacquero tre figli: Giuseppe (1836-1912 personale di N. V. che si conserva presso la Biblioteca Comunale Filelfica di Tolentino, a cura di J. Commons, I-II e CD-rom, Torino 2008; ...
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FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] Italian pictures of the Renaissance, Oxford 1932, p. 45; M. Salmi, F. da R., in Bollettino d'arte, XXVI (1932-33), pp. 49-262; I.B Nicola, in Arte e spiritualità nell'Ordine agostiniano e il convento S. Nicola a Tolentino, Atti del Convegno… Tolentino ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] del B. con largo intervento della bottega. Come anche è senz'altro da escludere la partecipazione del B. alla decorazione ad affresco del cappellone di S. Nicola a Tolentino, che gli veniva attribuita tutta o almeno in grandissima parte quando non ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] Monumento Mocenigo alcune parti possono essere state realizzate ancora da altri aiuti, G. viene riconosciuto come l'autore A. Markham Schulz, Nanni di Bartolo e il portale di S. Nicola a Tolentino, Firenze 1997, p. 34; G. Tigler, Le facciate del ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] a Viterbo il cardinale diacono Otto di S. Nicola in Carcere Tulliano, sostenitore della pace con l'imperatore nel gennaio del 1248 si stabilì definitivamente nella Marca d'Ancona. DaTolentino, dove già l'8 gennaio concesse un privilegio al Comune ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] 1988; L. Giordano, La scena urbana. L’architettura, in I Piazza da Lodi. Una tradizione di pittori nel Cinquecento (catal., Lodi), Milano 1989a, spiritualità nell’ordine agostiniano e il convento di San Nicola a Tolentino, Roma 1994, pp. 109-116; J. ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] Sodalità delle anime purganti, fece un bozzetto per il coro di S. Nicola di Bari a La Valletta (pagato 58 scudi).
Il terzo progetto del al gruppo dell'Algardi sull'altar maggiore di S. Niccolò daTolentino, esso è qualcosa di mezzo tra il rilievo e la ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] ., 127; M. Boskovits, La nascita di un ciclo di affreschi del Trecento: la decorazione del cappellone di S. Nicola a Tolentino (1989), in Immagini da meditare…, Milano 1994, p. 176 n. 53; L. Mochi Onori - R. Vodret Adamo, La Galleria nazionale d'arte ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] raffigurante la Madonna con il Bambino e i ss. Giuliano e Nicola, che L. aveva eseguito a istanza di Filippo di Francesco mano ai due grandi affreschi di Giovanni Acuto e Niccolò daTolentino, opere famose di Paolo Uccello e Andrea del Castagno ( ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] ; M. Ferretti, Note su Michele da Firenze (e Nanni di B.), in Scritti per l'Istituto germanico di storia dell'arte di Firenze, Firenze 1997, p. 108; A. Markham Schulz, Nanni di B. e il portale di S. Nicola a Tolentino, Firenze 1997; L. Bellosi, Nanni ...
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