FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] convinto dall'abile perorare dell'inviato mantovano conte Nicola Maffei - il quale, tra le varie argomentazioni , poi, alla Boschetti, sposerà nel 1542 il conte Filippo Torniello e morrà nel 1560.
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Sarah Desbains, che dopo il 1830 lo accompagnerà anche a Parigi, ove morrà il 20 apr. 1835.
Costretto, come già a Ginevra, a , perfino nell'Africa settentrionale ove Raffaello Viviani e Nicola Magliulo organizzarono una famiglia a Bona. Tale lavorio ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] suo figlio Riccardo, Domenico Francesco, Tommaso da Oria, Ruggero di Morra - che fu accecato - e altri. La fama di -59, ad annos; Documenti tratti dai Registri vaticani (da Innocenzo III a Nicola IV), a cura di D. Vendola, Trani 1940, ad annos; E. ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] dell'isola ad un commissario militare, il generale R. Morra di Lavriano. Arrivato appena in tempo a Castrogiovanni per e intelligentissima cooperazione del presidente della Camera, on. De Nicola". L'accordo veniva giudicato "un primo e grande passo ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] consiglio di reggenza composto, oltre che da Enrico di Morra e dal conte Tommaso di Acerra, anche dagli -1938, p. 147.
Documenti tratti dai Registri Vaticani, I, Da Innocenzo III a Nicola IV, a cura di D. Vendola, Trani 1940, nr. 336, pp. 262- ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] consigliere di Federico. Verosimile la partecipazione di Enrico di Morra, che presiedette la Magna Curia dal 1223 al 1242 tre brevi brani su Federico e le sue Costituzioni attribuiti a Nicola, abate e diacono della Chiesa di Bari, e databili ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] che "a quel viaggio abbia partecipato lo stesso Nicola di Puglia". Queste "suggestioni" avrebbero riguardato diversi Riccardo (II) Filangieri e Landolfo Caracciolo", nonché Ruggero Morra. Salimbene da Parma tracciava a sua volta "un quadro ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] datò i diplomi in assenza del cancelliere; il logotheta Nicola; il protonotarius Filippo; il magister Aschettino, arcidiacono di gran giustiziere, dopo, cioè, la morte di Enrico di Morra e fino alla nomina di Riccardo di Montenegro.
Nel dicembre ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] tra l'arcivescovo Marino Filangieri e il capitolo di S. Nicola di Bari restio a sottomettersi al presule, che fu condotta . Una parte dei congiurati, come Pandolfo di Fasanella e Giacomo da Morra, riuscì però a salvarsi con la fuga e sostenne d'ora in ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] del Regno di Sicilia formato dal maestro giustiziere Enrico di Morra, da Giacomo, arcivescovo di Capua, da Tommaso d' convocò B. in Lombardia e nell'agosto lo inviò, insieme a Nicola vescovo di Reggio Emilia, Taddeo da Sessa e Ruggero Porcastrella, da ...
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cliccocrazia
s. f. (iron.) L’idea di esercitare un potere decisionale diretto votando in internet tramite un clic del mouse, in particolar modo su argomenti e in contesti politici. ♦ Virginia Raggi è palesemente inadeguata al ruolo che ricopre...