GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] . 3, I (1850), pp. 213-224. Egli si interessò anche delle sei celebri disfide matematiche tra L. Ferrari e NicolòTartaglia, di cui riuscì a rintracciare faticosamente il sesto contro-cartello. Dedicò poi alcuni studi a Scipione Ferro, a Luca Pacioli ...
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Galilei
Galilei Galileo (Pisa 1564 - Arcetri, Firenze, 1642) fisico, matematico e astronomo italiano. Per la vastità di interessi e per l’influenza che sue teorie hanno avuto, è considerato uno dei più [...] accademici per dedicarsi a studi di matematica e fisica sotto la guida di Ostilio Ricci, che era stato discepolo di NicolòTartaglia. Scoprì l’isocronismo delle oscillazioni del pendolo (1583) e dal 1584 si dedicò allo studio delle opere di Euclide e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] of mechanics in the Middle Ages, Madison (Wisc.)-London 1959 (trad. it. Milano 1972).
A. Koyré, La dynamique de NicoloTartaglia, in La science au seizième siècle, Colloque international, Royaumont (1-4 juillet 1957), Paris 1960, pp. 93-115, poi ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] disfida... intorno alla generale risoluzione delle equazioni cubiche di Ludovico Ferrari coi sei controcartelli in risposta di NicolòTartaglia... a cura di E. Giordani, Milano 1876): ma la tradizione era molto più antica di questi immediati ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico NicolòTartaglia di Brescia e poi [...] l'Università di Parma, dove si laureò in chimica pura nel 1899. Negli anni degli studi universitari conobbe il movimento fisiocratico, capeggiato da S. Solari e C.M. Baratta, e collaborò a La Famiglia ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] economiche ed educative del mondo cattolico bresciano.
Il giovane G. dopo aver frequentato l'istituto tecnico NicolòTartaglia, alla cui presidenza era G.C. Abba, si iscrisse nel 1909 all'Università di Bologna, dove ebbe maestri G. Albini, F. Acri, V ...
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RUSCONI (Ruscone), Giovanni Antonio
Cristiano Marchegiani
RUSCONI (Ruscone), Giovanni Antonio. – Nacque a Venezia intorno al 1500-05 (Cellauro, 2004, p. 228) da Giorgio, stampatore milanese di origini [...] e spiegazioni delle tavole, Nel quarto libro della guerra francese a c. CXXXIII, p. n.n.; N. Tartaglia, Quesiti et inventioni diverse de NicoloTartaglia, di novo restampati con una gionta al sesto libro, Venetia 1554, cc. 34r-35r; F. Sansovino ...
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TADINO, Gabriele
Giuseppe Gullino
– Nacque a Martinengo (Bergamo), probabilmente nel 1478, da Clemente di Michele (medico, quest’ultimo, di Bartolomeo Colleoni); dalle fonti non si ricavano notizie [...] , con cui la Repubblica era in guerra. E a Venezia avrebbe trascorso i suoi ultimi anni, confortato dall’amicizia di NicolòTartaglia, che lo volle tra gli interlocutori del suo Euclide Megarense, pubblicato poco prima della sua morte, avvenuta il 4 ...
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PEVERONE, Giovanni Francesco
Federica Favino
– Nacque a Cuneo nel 1509 da Gaspare, membro del patriziato locale. Non è noto il nome della madre.
Ebbe due sorelle, Anna, sua erede universale e moglie [...] . Infatti, in maniera apparentemente originale rispetto agli immediati precedenti di Gerolamo Cardano, Luca Pacioli e NicolòTartaglia, Peverone vi si intratteneva intorno al cosiddetto problema delle parti, che consiste nel calcolo di come ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] moltissimo da quelle esposte nelle due lettere di Nicolò Artavasde soprannominato Rabda (Smirne, sec. XIII-XIV quale vengono accolti nomi illustri come quelli di Cardano e di Tartaglia. Ma la Summa di Luca Pacioli concerne principalmente lo sviluppo ...
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