MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] la stampa bolognese della Cosmografia di Tolomeo, in La Bibliofilia, X (1908), pp. 241-260; Id., Domenico Maria Novara e NicolòCopernico allo Studio di Bologna, Modena 1920, p. 6; A. Sorbelli, Storia della stampa in Bologna, Bologna 1929, p. 29; Id ...
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MOMBRIZIO, Bonino
Serena Spanò Martinelli
MOMBRIZIO (Montebretto), Bonino. – Nacque a Milano (secondo Bossi, seguito dai repertori successivi) nel 1424 da Bartolomeo (Bertola, Bartolo). Pare essere [...] fra i numerosi illustri discepoli «esterni»: personalità diverse, non strettamente coeve, da Flavio Biondo a Pietro Bembo, da NicolòCopernico a Ludovico Castelvetro, da Pier Candido Decembrio ad Aldo Manuzio, a Iacopo Sadoleto. Non è chiara l’esatta ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] romana "sopra l'indice dei libri" includente anche la dichiarazione della "sospensione" del De revolutionibus... di NicolòCopernico) affianca, con Andrea Badocr e Giacomo Comer, il nunzio e l'inquisitore interroganti i testimoni convocati a ...
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OLIVIERI, Maurizio Benedetto
Guido Bartolucci
OLIVIERI, Maurizio Benedetto. – Nacque ad Acelle (Savoia) il 24 febbraio 1769; non si conoscono i nomi dei genitori.
Dopo i primi anni di formazione nella [...] Anfossi, aprendo il dibattito all’interno della Curia pontificia sulla liceità di accogliere la teoria eliocentrica di NicolòCopernico. Il più strenuo difensore dell’apertura della Chiesa alla teoria copernicana fu proprio Olivieri. Nei tre anni ...
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ROCCA, Giovanni Antonio
Marica Roda
– Nacque a Reggio Emilia il 31 ottobre 1607 dal conte Ercole e da Laura Ruffini.
Rimasto orfano di padre nel 1610, lo zio materno Flaminio, personaggio in vista della [...] molto vivo fu in Rocca anche l’interesse per la fisica e l’astronomia. Conobbe e discusse le opere di NicolòCopernico e di Keplero; nei tardi anni Quaranta – ormai lontano dalle posizioni di scuola sul tema discusse ancora nelle Theses del ...
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PLOTI, Domenico Maria
Fabrizio Bònoli
PLOTI, Domenico Maria (Domenico Maria da Novara o Novara). ‒ Nacque a Ferrara il 29 luglio (o il 1° agosto) 1454 da Niccolò.
Il bisnonno, l’architetto Bartolino [...] delle scienze matematiche e fisiche, pubblicato da B. Boncompagni, X (1877), pp. 75-88; L. Sighinolfi, D.M. Novara e NicolòCopernico allo Studio di Bologna, in Studi e memorie per la storia dell’Università di Bologna, 1920, vol. 5, pp. 207-236; G ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] 'universo geocentrico e il rifiuto della cosmologia di Copernico e Galileo.
A Parigi il G. elaborò 11; P. Portoghesi, Il tabernacolo guariniano dell'altare maggiore di S. Nicolò a Verona, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, XIV ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] valore, dato che a lui, detto precursore di Copernico, doveva la conoscenza dei primi rudimenti dell'astronomia, tempo, dal Fracastoro al Trissino, che aveva conosciuto a Verona, da Nicolò d'Arco al Bandello al già citato Giovio, e fu ritratto dal ...
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MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] da una lunga dedica agli amici Giovanni Battista Fagnano e Nicolò Primo, in cui il M. esponeva la sua concezione se non le ipotesi, i numeri in base ai quali Copernico calcolava i movimenti corrispondessero esattamente ai fenomeni, cosa che si ...
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VARESE, Ambrogio
Monica Azzolini
VARESE (Varesi da Rosate, Varese da Rosate, Varisius Rosatus), Ambrogio (Ambrosius). – Nacque a Milano nel 1437 da Bartolomeo, di professione medico, cittadino milanese [...] nella lettera sulla sifilide che il medico messinese Nicolò Scillacio appose alla sua edizione della Rosa Anglica che possono aver in parte ispirato la teoria eliocentrica di Copernico. Varese è infine chiamato «esperto investigatore» nel De divina ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...