CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] economiche. Suo padre, Zan Gabriel di Nicolò, morto ancor giovane nel 1572, non aveva avuto nella sua carriera cariche di particolare al C., egli è nominato solo come "uno di casa Contarini", ma non credo possa esserci dubbio che si tratti proprio di ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] venne affidato a Carlo Malatesta e a Francesco (detto Franzi) Foscari, inviato da Venezia a Mantova insieme con Girolamo di NicolòContarini, provveditore di Verona, a capo di 150 lance.
Tra i primi provvedimenti generali emessi a nome del giovane G ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] per vivere. Di vero c'è che sanno adoperare la penna. E in ciò ripongono il loro orgoglio.
La verità - che per un NicolòContarini è un impegno nobilitante, un dovere con se stesso e con gli altri - non sta in cima ai loro pensieri, non turba più ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] la peste quando, si era al 7 di maggio, moriva Giovanni Tiepolo, seguendo di poco più di un mese il doge NicolòContarini col quale si può dire avesse condiviso una vita, e certo la passione civile, l'impegno religioso, la profonda dedizione alla ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] : "Per la qual cosa io Marco Badoer, anche per conto dei miei eredi, faccio piena e irrevocabile promessa formale a te NicolòContarini, cognato mio, anche nei confronti dei tuoi eredi, che potrai rimanere sicuro in perpetuo sia per i diritti e le ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Council of Ten, 1582-83: an Unsettled Problem?, "Studi Veneziani", 13, 1971, pp. 275-310; Gaetano Cozzi, Il doge NicolòContarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, pp. 229-283; Id., Repubblica di Venezia e ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] del Mediterraneo. Tale declino tuttavia non fu immediato, né ebbe conseguenze catastrofiche. Ancora alla fine del XVI secolo NicolòContarini poteva ricordare con orgoglio l'intenso traffico commerciale che faceva capo a Venezia da tutte le direzioni ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] , in AA.VV., Storia della cultura veneta, 4/I, Il Seicento, Vicenza 1983, pp. 1-21.
82. G. Cozzi, Il doge NicolòContarini, pp. 49-51; Id., Paolo Sardi tra Venezia e l'Europa, Torino 1979, pp. 137-138. Cf. Delio Cantimori, L'utopia ecclesiologica ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] a Venezia dopo l’interdetto, in Arch. veneto, s. 5, LXXXV (1956), voll. 56-57, pp. 55-110; G. Cozzi, Il doge NicolòContarini. Ricerche sul patriziato veneto agli inizi del Seicento, Venezia 1957, pp. 130-132; R. De Maio, Le origini del seminario di ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] veneziana.Vivo l'interesse suscitato dalla "propositione" del F. in Collegio, che incarica della relativa "informatione" NicolòContarini, il futuro doge, e Cristoforo Valier. E concordi questi nel ritenere la "proposta" d'ordinare "sotto conveniente ...
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