Cesare bizantino (1062-1137); marito di Anna Comnena, tentò di succedere (1118) al suocero Alessio Comneno, cercando di soppiantare, senza però riuscirvi, Giovanni II. ...
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Umanista bizantino (sec. 13º-14º). Scrisse trattati di filosofia, teologia, retorica, il panegirico di Andronico II e lettere; aristotelico, accoglie tuttavia influssi platonici. ...
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Generale (m. 969), si distinse togliendo Creta agli Arabi (961); divenne imperatore (963) per acclamazione dell'esercito e d'intesa con l'imperatrice vedova Teofano; condusse quasi ogni anno campagne militari, fortunate sul momento ma non risolutive, a oriente contro gli Hamdanidi di Aleppo (conquista di Antiochia, 969), ad occidente contro i Bulgari, contro i quali si alleò col principe di Kiev. Altre ...
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Generale (m. dopo il 1081), fu elevato al trono (1078) da una sollevazione militare contro Michele VII; abdicò (1081) a seguito di un'altra sollevazione capeggiata da Alessio Comneno, e si ritirò in un convento dove morì poco dopo ...
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Patriarca (Costantinopoli 758 circa - Scutari 829), fatto eleggere (806), benché laico, dall'imperatore Niceforo I; ebbe per questo l'opposizione degli Studiti, che perseguitò, rappacificandosi poi, specie [...] quando Niceforo I e Leone V l'Armeno ripresero la politica iconoclastica, cui N. resistette; sicché fu deposto e relegato in un monastero. Autore di opere teologiche e storiche (῾Ιστορία σύντομος o Breviarium Nicephori, dal 602 al 769; Χρονογραϕικὸν ...
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Scrittore bizantino (1256 circa - 1335 circa) di opere retoriche e liturgiche in prosa e in versi e di una Storia ecclesiastica dalle origini del cristianesimo al 618, importante per la storia dei primi sei secoli cristiani ...
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Genero (m. 848) di Niceforo I, apparteneva alla nobile famiglia dei Rangabe. Successe a Stauracio nell'811, con l'appoggio degli "iconoduli". Questo fatto gli alienò l'esercito, in prevalenza iconoclasta, [...] cosicché quando M. fu sconfitto dai Bulgari presso Adrianopoli (giugno 813) le milizie si ribellarono proclamando imperatore lo stratego del tema anatolico, Leone. M. abdicò ritirandosi in un convento ...
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Logoteta generale dell'impero (m. 811), divenne imperatore in seguito alla rivoluzione militare che detronizzò Irene (802); riorganizzò l'esercito e il sistema tributario, sopprimendo le facilitazioni fiscali al clero. La sua politica ecclesiastica fu tollerante nella questione dogmatica ed energica nell'affermazione del potere imperiale sulla Chiesa. Rifiutò il tributo al califfo di Bāghdād e guerreggiò ...
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Figlio (sec. 9º) dell'imperatore Niceforo I il Logoteta, fu da questo associato al trono (803). Quando (811) l'esercito bizantino ebbe a subire una dura sconfitta da parte dei Bulgari, S., ferito, dovette [...] fuggire da Costantinopoli. Sentendosi prossimo alla fine, cercò di assicurare il potere alla moglie Teofano, ma i senatori le preferirono Michele Rangabe, e S. abdicò senza opporre resistenza (811) ...
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Usurpatore dell'Impero di Oriente (m. 989). Nipote dell'imperatore Niceforo II, dal successore Giovanni I Zimisce fu confinato in Amasia. Fuggito nel 971 e proclamato imperatore dai suoi partigiani, fu [...] sconfitto da Giovanni Barda Sclero e chiuso in un convento a Chio. Richiamato dal successore Basilio II, ebbe il comando delle truppe contro Barda Sclero che si era ribellato (978), e lo costrinse alla ...
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niceforie
nicefòrie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Νικηϕόρια, der. di νικηϕόρος «apportatore, o, come femm., apportatrice, di vittoria», uno degli epiteti di Atena (comp. di νίκη «vittoria» e -ϕόρος «-foro»)]. – Feste in onore di Atena istituite...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...