Monaco dell'Àthos, scrittore mistico (sec. 14º); appartenne alla tendenza degli esicasti. Scrisse il trattato intitolato Περὶ νήψεως καὶ ϕυλακῆς καρδίας ("Sulla sobrietà e custodia del cuore"), in cui tratta dell'orazione, propria dell'anima chiamata dalla grazia di Dio, che è detta di quiete ...
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Vasaio (attivo tra il 40 e il 20 a. C. circa), operaio (schiavo) nella fabbrica di vasi di Marco Perennio, in Arezzo. Motivi decorativi caratteristici: sirene e scene di simposio; altre opere in collaborazione con Cerdone ...
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Despota di Epiro (m. 1296). Successo (1271) al padre Michele II Angelo, dovette cedere Durazzo a Carlo d'Angiò (1272); nel 1279 riconobbe per tutto il despotato l'alta sovranità dei re angioini. ...
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Statistico, criminologo e sociologo (Castiglione di Sicilia 1876 - Roma 1960), figlio di Nicola; fu prof. di statistica nelle univ. di Torino (1914), Messina (1919), Napoli (1920) e Roma (1929-1951); socio nazionale dei Lincei (1948); ha pubblicato studî di carattere generale e indagini originali sulle classi povere, sui delinquenti, sul substrato sociologico e biologico del linguaggio, sulla psicologia ...
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Umanista bizantino (Eraclea nel Ponto 1291 o 1292 - Costantinopoli 1360). Protetto da Andronico II Paleologo, fu insegnante a Costantinopoli e nel 1326-27 soggiornò alla corte di Serbia. Sostenne con varia fortuna la lotta contro gli esicasti, finché sotto Giovanni Cantacuzeno fu condannato dal sinodo del 1351; visse da allora nel suo monastero di Chòra. Scrisse una Storia bizantina che va dalla conquista ...
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Scrittore (Catania 1843 - Palermo 1930), noto anche con lo pseudonimo di Emilio Del Cerro; magistrato, divenne presidente di Corte di appello. Fu attivo ricercatore di curiosità storico-letterarie (Epistolario di U. Foscolo e di Q. Mocenni-Magiotti, 1888; Un amore di G. Mazzini, 1895; V. Alfieri e la contessa d'Albany, 1905; La Sicilia e la Costituzione del 1812, 1914-25, ecc.), romanziere (Fascino ...
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Filosofo e teologo (n. Costantinopoli, sec. 13º). Dopo la conquista latina emigrò in Asia ove studiò e, aggregatosi al clero di Nicea, divenne abate del monastero di S. Giorgio. Prese parte alla disputa coi legati pontifici a Nicea (1234) e al Ninfeo (1250), difendendo contro i latini la dogmatica ortodossa. Scrisse un'autobiografia, opere teologiche, due trattati di geografia, un commento ai Salmi, ...
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Generale bizantino (sec. 9º-10º), si segnalò contro i Bulgari e gli Arabi, sotto i regni di Basilio I e di Leone VI (867-912). Nell'885 con una fortunata spedizione contro gli Arabi riconquistò la Calabria; riorganizzò poi i dominî bizantini della Puglia ...
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Generale bizantino (m. 1057); dimesso dall'imperatrice Teodora (1055-56) insieme al patriarca Michele Cerulario, perse la vita nel corso della congiura che portò alla caduta di Michele IV Stratiotico (1056-57) e all'ascesa al trono di Isacco Comneno ...
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Retore bizantino (sec. 12º), autore di etopee e favole per uso scolastico, discorsi a personaggi illustri, una monodia per il fratello Costantino morto nella guerra di Sicilia contro i Normanni, e varie lettere ...
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niceforie
nicefòrie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Νικηϕόρια, der. di νικηϕόρος «apportatore, o, come femm., apportatrice, di vittoria», uno degli epiteti di Atena (comp. di νίκη «vittoria» e -ϕόρος «-foro»)]. – Feste in onore di Atena istituite...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...