Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] ad Eugenio IV; e il 19 elesse a sua volta lo stesso Parentucelli, nella sua obbedienza detto NiccolòV. Sei giorni dopo, si sciolse e NiccolòV il 18 giugno 1449 confermò le collazioni dei benefici attuate dai Basileesi e dal loro papa, e restituì ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] e di presentazione e, solo di rado, codici antichi. In questo periodo prende nuovo sviluppo, soprattutto per merito di NiccolòV, la biblioteca della Sede Apostolica, che pur avendo origini antiche, trae il suo vero splendore dal rinascimento. I ...
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. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] rimanendo in continua guerra con i potentati vicini e soprattutto col pontefice che ne aveva il sovrano dominio e che lo reclamava. NiccolòV che era stato vescovo di Bologna e che amava la città, consentì il 24 agosto del 1447 a stipulare con Sante ...
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PALESTRINA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio in provincia di Roma, situata fra 420 e 470 m. di altezza sul versante meridionale del M. [...] e cessarono i contrasti per Palestrina che da NiccolòV (bolla 21 aprile 1447) venne restituita ai grandiose del castello medievale, e nella chiesa un quadro di Pietro da Cortona.
V. tavv. XXVII e XXVIII.
Bibl.: A. Nibby, Analisi dei dintorni di ...
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Famiglia romana, originaria di Siena, dove i suoi membri sono ricordati fino dalla prima metà del sec. XIII come magistrati, come ambasciatori, capitani e soprattutto come giuristi. Un Agostino B. fu incaricato [...] la sua città natia in Roma, alla fine del pontificato di NiccolòV, e nel 1456 fu inviato a Napoli come ambasciatore. A un unico B., le tre grandi famiglie romane.
La linea di don Marcantonio V si è divisa a sua volta in due rami, iniziati da due dei ...
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Giacomo Della Chiesa, nato a Genova il 21 novembre 1854 dal marchese Giuseppe e da Giovanna dei marchesi Migliorati, morto il 22 gennaio 1922. Seguì i corsi di giurisprudenza e si laureò nel 1875 svolgendo [...] prima dell'apertura del conclave, avrebbe pensato che egli potesse essere candidato? Da più di quattro secoli, ossia da NiccolòV, nessuno era stato eletto papa dopo pochi mesi di cardinalato. Viceversa, la mattina del 3 settembre fu annunziata urbi ...
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TREVI (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Gino PIERI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Antico centro umbro, a 9 km. SSE. [...] sotto il dominio papale pur godendo ampie immunità confermate da NiccolòV con bolla 27 aprile 1454, e poi anche da in perpetuo alla giurisdizione del legato dell'Umbria, e Pio V con breve 16 aprile 1571 la restituì alla provincia di Perugia ...
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SARZANA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Placido CAMPETTI
Ubaldo FORIMENTINI
Città della Liguria in provincia della Spezia. È situata nella bassa valle della Magra, al margine dell'ampio fondovalle [...] una delle pagine più luminose del martirologio fascista.
Bibl.: G. Sforza, La patria, la famiglia e la giovinezza di NiccolòV, Lucca 1884; G. Volpe, Lunigiana medievale, Firenze 1923; A. Neri, La cattedrale di Sarzana, Sarzana 1900; U. Formentini ...
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Città della Germania, ricordata nel Medioevo coi nomi di Askeneburg, Ascafnaburg (l'Aschaff è un piccolo affluente del Meno), detta la Nizza bavarese per il suo clima mite e la pittoresca posizione, è [...] ad Aschaffenburg nel 1447, che deliberò il riconoscimento di papa NiccolòV e approvò il concordato fra la curia romana e l'Impero .
Nel 1552, durante la guerra fra Carlo V e il re di Francia, la città fu incendiata dalla soldatesca ...
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Commerciante e finanziere francese, nato sulla fine del sec. XIV da ricca famiglia di Bourges, morto a Chio il 25 novembre 1456. Nella sua cittb, ch'era allora centro di vita economica e politica della [...] dagli Inglesi. Fuori della Francia, il C. fu oratore a Genova (1445 e 1447), ai duchi di Savoia (1446), al papa NiccolòV (1448), ebbe parte nelle trattative per la cessazione dello scisma e appose il suo sigillo al documento che ne segnò la fine ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...