DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] e inviò molte preziose notizie ai signori del Concistoro, specialmente in merito alla rotta inflitta nell'aprile del 1432 anno seguente venne chiamato, con i colleghi civilisti Goro di Niccolò Loli e Giorgio di Iacopo Andreucci a collaborare con il ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] mundi" diretti al papa, senza bisogno di un incarico speciale per ogni singola causa. Secondo il D., l'uditore maggio 1281. All'incirca negli stessi anni, ancora sotto il pontificato di Niccolò III (morto il 22 ag. 1280), egli ricoprì la carica di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] apr. 1415 fu eletto arcivescovo di Creta grazie ad una speciale dispensa del pontefice Giovanni XXIII, dispensa necessaria dato che il nominato Giovanni da Monterchi, Arnoldo del fu Niccolò Rempenich, chierico di Colonia, Enrico Luberti di Sassonia ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] e il 29 settembre, convocato il popolo in Parlamento ed ottenuta la formazione di un consiglio speciale con pieni poteri "Niccolò … co' suo' compagni ... dienno ai ... tiranni scacco roco" - come dice un anonimo poeta filomediceo (Gutkind, 1938 ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] , dove furono raggiunti da due nuovi ambasciatori, uno dei quali era Niccolò Machiavelli. Il G., che aveva preceduto il collega nel viaggio di contro la condanna a morte emessa dal tribunale speciale. Il G., da fiero antimediceo, si pronunciò ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] d’aprile al giugno 1500 fu a Milano come inviato speciale col compito di rassicurare il cardinale di Rouen della più volte dal papa e trattò diversi affari: chiese qualche incarico per Niccolò Maria d’Este, vescovo d’Adria, e il papa promise che gli ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] 1412-13, aveva obbligato i Pisani con un'imposta speciale, concedendo però la facoltà ai Priori della città di 1454. Dei suoi figli sono noti Bernardo, anch'egli giurista, e Niccolò (Cambi, p. 183).
L'attività scientifica del B. ebbe fini ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] debitori (Signori e Collegi. Deliberazioni in forza di speciale autorità 32, c. 85r). Il 20 genn. 1464 principe del Sacro Romano Impero, nominò conte palatino Giovannicola di Niccolò Caratani da Norcia, governatore del castello di Serazzano, nella ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] cismontani. Nel novembre 1455 partecipò alla congregazione speciale convocata, per volontà di Callisto III, ad i pareri espressi fra gli altri da Bernardino da Siena, Niccolò da Osimo, Francesco Piazza e Monaldo da Capodistria, tutti confratelli ...
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DONNORSO, Sergio (Sergius de Ursone, Sergius Ursonis, Sergius de domino Ursone, Sergius domini Ursonis)
Andrea Romano
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XIII da nobile famiglia (dalla quale prende [...] un documento del 1333.
Nel 1352, maestro razionale e viceprotonotaro, era (con Egidio di Bevagna, Niccolò de Alife e Andrea da Isernia) commissario speciale per dirimere la controversia sorta fra la Curia regia e Bernardo di Domenico Nardi, maestro ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....