È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] , le relazioni del b. fra Odorico da Pordenone (1316-30) e di Niccolò de' Conti (1414-35), ne dànno gli esempî migliori per il periodo delle Da un altro lato, in queste indagini, e specialmente nella raccolta del materiale d'osservazione, ha una parte ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] onore che gli è dovuto". Ed essa è tra le morali una virtù speciale, perché affatto propria è la ragione che riguarda nel prestare questo culto, che l'altra svolge. Ma ecco che Niccolò Machiavelli rinnova la concezione sofistica della religione come ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] di cittadini, lasciando solo per i casi straordinarî e per speciali servigi di parata la soldatesca mercenaria e straniera.
Nel sec. una nuova palazzina. Si fa venire da Bruxelles Niccolò Carcher, per riattivare l'industria degli arazzi. Tiziano ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] Ebrei, ma furono i Greci a divulgarne la pratica, specialmente per le necessità giornaliere. A tal fine si soleva ricoprirle vescovo Antonio Bettini di Siena, siampato a Firenze nel 1477 da Niccolò della Magna: le tre belle incisioni e le venti che ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] in S. Leandro, oggi a Montemerlo. Gli scultori fiorentini, Niccolò Baroncelli (frammento al museo e agli Eremitani; portale sud ibid Giusto de' Menabuoi). Gli esempî dei grandi Toscani, specialmente del Lippi, allora nel suo momento più vigoroso, che ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] autonoma, è una particolare maniera di eseguire le danze, specialmente il valzer (che ne è reso più lento). L' Arch. trad. pop., XIII, p. 293; M. Carmi, Danze pop. emiliane, in Niccolò Tommaseo, I (1904), pp. 88 seg., 97 seg.; G. Fara, Bricciche di ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] loro insigne biblioteca, nella quale fin dall'epoca di Niccolò III troviamo rammentate legature di libri; le impressioni in il dorso. Per eseguire a mano questa cucitura si usa uno speciale telaio al quale vengono tesi gli spaghi, posti a distanza l ...
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Scienza del movimento dei proietti, sia nell'interno sia all'esterno della bocca da fuoco, suddivisa quindi nelle due parti della balistica interna e balistica esterna.
Balistica interna.
La prima studia [...] isoscele.
Queste infondate teorie caddero per opera del bresciano Niccolò Tartaglia il quale, nel 1537, dimostrò che la cui A (u), D (u), J (u), T (u) sono speciali funzioni della pseudo-velocità e sono date dalla tavola balistica generale.
Con le ...
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Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] H. Memling (1480); il ritratto di un medaglista (supposto Niccolò Spinelli), dello stesso; la Natività, di Albert Bouts; San Coi nuovi pezzi di 305, 420 mm. i forti, specialmente quelli che offrivano un visibile bersaglio, potevano in breve essere ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] 'art dans l'antiquité, I, p. 684). Sembra certo altresì che gli Ebrei avessero bandiere speciali per ogni tribù (Num., II, 2, 10; X, 14; Cant., VI, 10; Salmi mentre gli altri Este mantenevano l'insegna di Niccolò, che nel 1431, per concessione di ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....