DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] suo favore vari colleghi veneziani, tra cui Giovanni Herbort e Niccolò da Francoforte. Per inaugurare la sua attività nella Serenissima, 'Universalis de anima traditionis opus di Cristoforo Marcello (1509), la cui pubblicazione richiese uno dei ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] ag. 1521, con la stampa del Libro della arte della guerra di Niccolò Machiavelli. Del resto già nel 1520, nel primo volume delle opere in operanti anche a Roma, nonché in opere greche finanziate da Marcello Cervini e stampate da Blado tra il 1542 e il ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] sottoposta, dopo la stampa, a tre revisori, Marcantonio Marcello, Sebastiano Tagliapietra e il neofito Eusebio Renato. Di quintum Decretalium (1571) e i Consilia (1571) di Niccolò dei Tedeschi detto il Panormitano, le Constitutiones et privilegia ...
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GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] tre edizioni dei Rudimenta grammaticae (IGI, 7437, 7442, 7446) di Niccolò Perotti del 1475, del '76 e dell'aprile '78 e la da menzionare una stampa dell'Amoris infortunium di Vittorino Marcello (IGI, 6144), senza data, il Conciliator differentiorum ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] suo mestiere di maestro, egli sarà infatti, dal 1515, accanto a Niccolò Angelio da Bucine, a Eufrosino (Frosino) Bonini e ad altri, si fa un ampio elogio del Dioscoride tradotto da Marcello Virgilio, uscito dai torchi della stamperia in ottobre. Nel ...
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marcello
marcèllo s. m. (anche marcèlla s. f.). – Mezza lira veneziana d’argento coniata per la prima volta da Niccolò Marcello, doge di Venezia dal 1473 al 1474; in seguito il nome fu esteso anche a monete di ugual valore coniate da altre...