Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] e a Zanobi Buondelmonti sono dedicati i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio (1513-17 circa), il capolavoro machiavelliano, grandiosa opera di meditazione storico-politica in forma di libera glossa al testo liviano. I medesimi Cosimo e Zanobi ...
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MACHIAVELLI, Niccolò.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 25 sett. 1449 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi.
Apparteneva a una famiglia presente ab antiquo nel ceto [...] domestica di Bernardo, ma poi dovettero ricomporsi, tanto che vediamo il M. citato di frequente nel carteggio di NiccolòMachiavelli, per lo più come uno dei referenti presso il governo fiorentino dello storico, durante le sue frequenti assenze da ...
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MACHIAVELLI, Niccolò, detto Chiurli
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 dic. 1499 da Giovanni di Gherardo e da Clemenza di Niccolò Del Benino, secondogenito di cinque fra fratelli e sorelle. Proveniva [...] Valori, e i tre cardinali fiorentini Niccolò Gaddi, Niccolò Ridolfi e Giovanni Salviati. Questo fatto provocò l'elenco degli ammessi al beneficio, tra cui figurava anche il Machiavelli. Sembra certo, tuttavia, che egli non sia ritornato a Firenze ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] 476-479, 609 s.; II, p. 900; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910, p. 304; P. Villari, NiccolòMachiavelli e i suoi tempi, Milano 1927, I, pp. 278 s., 580 s.; II, pp. 560 s.; I. Imberciadori, I due poderi di B ...
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MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] diffidente verso i ceti popolari, a ripristinare le milizie popolari, istituite per la prima volta nel 1509, su ispirazione di NiccolòMachiavelli. E, come il Capponi, anche il M. fu messo in ombra dopo l'aprile 1529, quando prevalse la politica ...
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MACHIAVELLI, Piero
Marco Gemignani
Nacque a Firenze il 4 sett. 1514 da Niccolò e da Marietta Corsini e trascorse i primi anni della vita a Sant'Andrea in Percussina, nel podere di famiglia dell'Albergaccio, [...] 20, pp. 583-602; G. Guarnieri, I cavalieri di S. Stefano, Pisa 1960, pp. 94, 290; R. Ridolfi, Vita di NiccolòMachiavelli, Firenze 1969, I, pp. 373, 375; II, pp. 415, 549, 557; F. Angiolini, Politica, società e organizzazione militare nel principato ...
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MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] l'8 giugno 1522, data di una lettera di affettuosa partecipazione scritta da Roberto Pucci, allora gonfaloniere di giustizia, a NiccolòMachiavelli, in cui si intuisce che il M. versava in gravi condizioni. Era comunque morto il 28 giugno, allorché i ...
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Storico e uomo politico (Napoli 1826 - Firenze 1917), fratello di Emilio. Esule a Firenze dopo aver partecipato al moto napoletano del 1848, insegnò storia all'univ. di Pisa (1859) e all'Istituto di studi [...] ). Come storico, si guadagnò larga fama con La storia di Girolamo Savonarola e de' suoi tempi (2 voll., 1859-61) e con NiccolòMachiavelli e i suoi tempi (3 voll., 1877-82), cui seguirono: I primi due secoli della storia di Firenze (2 voll., 1893-94 ...
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Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] sua celebrità, anche per la disputa sostenuta con Niccolò Tartaglia a proposito della formula di risoluzione delle Pomponazzi, come pure d'altra parte è forte l'influenza di Machiavelli, del quale C. riprende e sviluppa il tema dell'origine e ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Santi, cancelliere del conte Alberto Pio di Carpi. Nel secondo di questi due periodi si fermò a Modena, suo ospite, NiccolòMachiavelli, mandato in missione a Carpi, dove si teneva il capitolo generale dei frati minori, a scegliere un predicatore da ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...