Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] tra diritto e realtà sociale, poiché la scientia juris, elaborata secondo il mos italicus, s’impegnò a studiare (come NiccolòMachiavelli genialmente intuì e criticò) la realtà quale avrebbe dovuto essere e non qual era. Di fatto il diritto italiano ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] delle mura di Firenze, in Studi in onore di A. D'Addario, a cura di L. Borgia, III, Lecce 1995; P. Villari, NiccolòMachiavelli e i suoi tempi, I-III, Firenze 1877-82, ad ind.; C. Roth, L'ultima Repubblica di Firenze, Firenze 1929, ad ind.; R ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] Hale, Firenze e i Medici. Storia di una città e di una famiglia, Milano 1980, pp. 124, 141; G. Sasso, NiccolòMachiavelli. Storia del suo pensiero politico, Bologna 1980, pp. 619-622; F. Petrucci, Cibo, Innocenzo, in Diz. biogr. degli Italiani, XXV ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] delle novità proposte da Sigonio, rispetto ai suoi predecessori e modelli come Biondo Flavio, il Sabellico e anche NiccolòMachiavelli, è la positività con cui articola l’analisi del contributo dei popoli barbari alla costruzione del regno d’Italia ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] dal duca Valentino nello ammazzare Vitellozzo Vitelli, Oliverotto da Fermo, il signor Pagolo e il duca di Gravina Orsini di NiccolòMachiavelli - non sono tutte univoche: la fonte più attendibile appare una lettera inviata a Firenze ai Dieci di balia ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] del personale della Cancelleria fiorentina e il ruolo di secondo cancelliere da lui detenuto fu conferito a NiccolòMachiavelli. Non venne meno tuttavia la sua collaborazione con il governo fiorentino.
Rivestiva l'incarico di commissario quando ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] di S. Bertelli, Milano 1961, passim;Id., Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, pp. 3, 9, 49; P. Villari, NiccolòMachiavelli e i suoi tempi, II, Firenze 1881, p. 281; III, ibid. 1882, passim;F-T. Perrens, Histoire de Florence depuis la ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] e le lodi, sulle alleanze o meno, sulle fortificazioni. Di contro al fantasma dell’antica Roma agitato da NiccolòMachiavelli, in contrapposizione all’attivismo dell’‘ardire’, è valorizzata la ponderante cautela della ‘somma prudenza’ mirante al bene ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] , 356 s.; A. Coppi, Memorie colonnesi, Roma 1855, pp. 250 s., 255 s., 259 s., 263 s., 267, 272 ss.; P. Villari, NiccolòMachiavelli…, I-II, Firenze 1877-1881, ad Indicem; I. La Lumia, Storie siciliane, IV, Palermo 1883, pp. 194 ss., 198 s., 203, 205 ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] IV, 2, ibid. 1912, pp. 41, 135, 172 ss., 190 ss., 209; G. Pasolini, Adriano VI, Roma 1913, p. 39, e n.; P. Villari, NiccolòMachiavelli e i suoi tempi, II, Milano 1913, p. 162; III, ibid. 1914, pp. 27, 797-299, 304-314, 316 s.; B. Croce, Storia del ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...