Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] ricorrente, si pensi solo a L.B. Alberti o a N. Machiavelli, dei colloqui con gli antichi, non è un luogo retorico: è presso signori e conventi, a Roma presso il pontefice, quando Niccolò V sogna di rifare la biblioteca d’Alessandria; né mancano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] Istoria del concilio tridentino, monumento insuperato di lingua e di stile sulla linea della storiografia politica fiorentina di NiccolòMachiavelli e Francesco Guicciardini.
La vita
Paolo Sarpi, nato a Venezia il 14 agosto 1552, figlio del mercante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] potere politico (Thomas Hobbes e Jean-Jacques Rousseau), la determinazione della natura del concetto di politica (NiccolòMachiavelli e Georg Wilhelm Friedrich Hegel), l’analisi dei presupposti e delle condizioni di validità del linguaggio politico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] , R. Zaccaria, 2001, pp. 36-37).
Si tratta di un episodio molto noto, anche grazie alle osservazioni che vi dedicò NiccolòMachiavelli, il quale anzi vi vide un segno del declino della fortuna del frate:
Essendo Firenze, dopo al 94, stata riordinata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] filosofia della prassi e l’egemonia, mentre le numerosissime traduzioni dei suoi scritti fanno di lui l’italiano, dopo NiccolòMachiavelli, attualmente più letto e studiato al mondo.
Marx continua a essere pubblicato e studiato, ma, con il tramonto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] dallo Zibaldone, in una direzione più antropologica che filosofica, più consentanea a Francesco Guicciardini che non a NiccolòMachiavelli.
Tuttavia il testo letterario che rappresenterà con maggiore efficacia la filosofia pratica, e in alcuni casi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] calvinismo e il puritanesimo britannico e di essere miscredente per aver lasciato nella sua cella i libri di NiccolòMachiavelli e di Pietro Aretino «super institutiones» (con evidente riferimento al Principe del primo e al Ragionamento delle corti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] , di conoscenza e di ignoranza. Il rapporto tra tempo e progresso è successivo al Rinascimento; né è individuabile in NiccolòMachiavelli, il quale nel Proemio al secondo libro dei Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio sostiene che le cose ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] ’antichità classica riemerse sull’onda della Rivoluzione francese e che avevano nutrito l’immaginazione letteraria italiana da NiccolòMachiavelli a Foscolo. Un simbolo, quello repubblicano, che – come in genere il linguaggio e il pensiero mazziniani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] data solo in età più matura; Pietro Bembo e il trattato sullo stile del gesuita Pietro Sforza Pallavicino; infine NiccolòMachiavelli e Francesco Guicciardini che divennero, soprattutto il primo, i suoi veri maestri di stile.
Dopo le prime esperienze ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...