GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] Venezia, Pandolfo Malatesta, signore di Brescia, Niccolò d'Este e in un secondo tempo 332, 345; Mantova. Le lettere, a cura di E. Faccioli, I, Mantova 1955, pp. 53 s.; II, ibid. 1963, pp. 8-20, 23-25; Mantova. La storia, a cura di G. Coniglio, ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] nov. 1622, tra il fratello del LUDOVISI, Ludovico, Niccolò, e Isabella Gesualdo, erede di Emanuele principe di Venosa 698; M. Giustiniani, Lettere memorabili(, parte I, Roma 1667; parte II, ibid. 1669, ad ind.; G.B. Memmi, Relazione de' provvedimenti ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] del '400, come Ludovico Pontano, il già ricordato Niccolò Bufalini de Castello, e il catalano Girolamo Pau, Repetitiones seu commentaria..., 1553, I, ff.332 ss.; Rep. iur. civ. ... 1608, II, ff.372 ss.; 6) Repetitio l. et quia (D.2.1.6), edita a ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] . Erbach von Fürstenau, La miniatura bolognese del Trecento (studi su Niccolò di Giacomo), L'Arte 14, 1911, pp. 1-12, the Antique, in Intellectual Life at the Court of Frederick II Hohenstaufen, "Proceedings of the Symposium, Washington 1990", a cura ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] del 5 sett. 1508, il sonetto elogiativo di Niccolò dell'Abate e della maniera eclettica attribuito ad Agostino Carracci Storiografia e collezionismo dal Vasari al Lanzi, in Storia dell'arte italiana, II, Torino 1979, pp. 53-59 e passim; G. Perini, Il ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] partigiani di Ludovico il Bavaro e dell’antipapa Niccolò V. Menzionata da Bartolo da Sassoferrato (il Jullien de Pommerol - J. Monfrin, Bibliothèques ecclésiastiques au temps de la papauté d’Avignon, II, Paris 2001, pp. 291-293, n. 352.1, § 1-19; E. ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] Senato di Lucca "quel Cellio che sta in casa di messere Niccolò Arnolfini", poiché "da Venegia e da Ferrara se ne intende più breve, redazione del proprio Pasquillus extaticus et Marphorius (tomo II, pp. 427-529), che viene riedito per conto proprio ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] Caracciolo Aricò, D. M. editore, in D. M. e Niccolò Tommaseo. Cultura e società nella Venezia del 1848. Atti del Convegno di A.M. Ghisalberti, I-IV, Firenze 1971-77, I, pp. 679 s.; II, pp. 445, 450; Bibl. dell'età del Risor-gimento 1970-2001, I-IV ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] lo scritto - di non aver letto le opere di Niccolò da Gusa, da cui forse gli sarebbero venuti più solidi , I, Paris 1920-1921, pp. 197 s.; G. Huszti, C. C. in Ungheria, in Corvinia, II(1922), n. 3, pp. 57-71; III (1923), n. 6, pp. 60-69; M. Catalano ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] di pacificazione cittadina svolta dai cardinale d'Ostia Niccolò; il D. fu naturalmente ancora tra coloro pp. 375-474; R. Caggese, Firenze dalla decadenza di Roma al Risorgimento d'Italia, II, Firenze 1913, pp. 8-20, 28, 46-67; I. Del Lungo, IBianchi ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...