Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] alveo del cattolicesimo (come dichiarò a Tommaso de Ocheda e a Giacomo Leopardi), se ne staccò di nuovo, intorno al 1833, per ignorantia (1440) diNiccolò da Cusa e riempì di suggestioni derivanti dalla Monadologie (1714) di Gottfried Wilhelm ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] dal tentativo di discutere della novella scienza politica tracciata da Niccolò Machiavelli, cercando di conciliarla, nei lavoro e sul ruolo di quella filosofia del territorio o geografia che avrebbe avvinto anche il Tommaso Campanella della Città del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] una storia di eroi solitari, dopo Vico, Vincenzo Cuoco, pensatore degno diNiccolò Machiavelli, maestro di realismo politico armonicamente confluenti. Per questo Dante è superiore a Tommaso. Sarà tuttavia Petrarca a metter fine alla scolastica, ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] 1684 una nuova partenza: con Tommaso si trasferì a Capodistria come lettore pubblico di filosofia e matematica. Nel 1685 (1975), pp. 367-415; Id., Niccolò Giurati "ateista". Unprocesso nell'Inquisizione di Modena all'inizio del Settecento, ibid., ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] le sue tesi sia con Niccolò da Giovinazzo sia con i Domenicani di Napoli. Questo scambio è testimoniato dalla conoscenza della filosofia ebraica che dimostrarono Rolando da Cremona e Tommaso d'Aquino. Di tale orientamento multiculturale vi fu ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] sul suo significato religioso.
Nel De docta ignorantia, Niccolò Cusano (1400/1401-1464) giungerebbe, secondo alcune interpretazioni mineralibus di Alberto Magno, o il De universo di Guglielmo di Alvernia, il De occultis operibus naturae diTommaso d' ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] - in particolare artisti fiorentini come il giovane Donato diNiccolòdi Betto Bardi detto Donatello (1386 ca.-1466) - formula geometrica della riflessione. Si tratta della Trinità diTommasodi Ser Giovanni Cassai detto Masaccio (1401-1428), un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] conservano solamente alcune citazioni di autori a lui ostili, e Davide di Dinant (m. 1215 ca.), autore di un'opera intitolata De tomis e di altri scritti, bersaglio degli attacchi di Alberto Magno, Tommaso d'Aquino e Niccolò Cusano. Davide era stato ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] Strode e Heytesbury, i bersagli polemici di Bruni) a favore di Boezio, diTommaso d'Aquino e in genere dei ways of interpreting Aristotle's De partibus animalium: Pietro Pomponazzi, Niccolò Leonico Tomeo and Agostino Nifo, in: Aristotle's animals in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] 21 settembre 1452, terzogenito diNiccolò ed Elena Bonacossi e nipote di Michele, medico di fiducia della famiglia ducale. comunque sorretto e interpretato l’ideale di libertà dalla tirannide.
La lezione diTommaso d’Aquino
In realtà, è Savonarola ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...