ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] in grado di far prelevare a suo nome dai magazzini estensi stoffe e cibarie). Morto Niccolò nel 1500, la necessità di una sistemazione di un fiorentino (verosimilmente Giovanni delle Bande Nere, spentosi colà appunto nel 1526).
In una sfera di ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] se non se ne conosce la data di ingresso: nel catasto stilato da Niccolò Signorili il 1° giugno 1419 è di reggente della Cancelleria, imponeva a Giovanni de' Medici di restituire registri e documenti diGiovanni XXIII.
Durante il soggiorno fiorentino ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] I, p. LVII) fu volgarizzata dal mercante fiorentino e "confilosofo" Tommaso Benci, che terminò il Giovanni Niccolini, "negoziatore" papale, sottolineò i legami assai stretti tra il F. ed il cardinale; e la stampa dell'opera, per i tipi diNiccolòdi ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] se la parte diGiovanni da Procida fu più rilevante di quanto lo storico siciliano politico sulla Costituzione del Regno di Sicilia diNiccolò Palmieri (Losanna 1847), per I diplomi arabi del R. Archivio Fiorentino, testo e trad. ital., Firenze 1863 ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] abbia indicato la ragione principale del rifiuto diGiovanni II: costui avrebbe ottenuto dal C. autorità diNiccolò da Lira e di Ss. Agostino per negare la possibilità di dei suoi amici genovesi di Siviglia e del fiorentino Berardi. Su sua richiesta ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] suo fratello Giovanni, duca di Sora e Arce. I ribelli innalzarono il vessillo papale sulla città e Innocenzo VIII appoggiò con una bolla la causa dei baroni (14 ottobre).
I dispacci degli ambasciatori milanesi e fiorentini a Napoli durante l'inverno ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , NiccolòNiccoli, Ambrogio Traversari e, non ultimo, il Bruni stesso, cancelliere della Repubblica.
All'inizio del mese di aprile del 1429 il F. arrivava finalmente a Firenze per iniziare l'insegnamento nello Studio, come successore diGiovanni ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] di fiducia di Carlo II, Giovanni de Castrocoeli arcivescovo di Benevento, nonostante che questi avesse subito un processo davanti alla Curia al tempo diNiccolò , e forse Dante, venuto in veste di ambasciatore fiorentino (nell'Inferno, III, 60, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] di autori e di tematiche molto diverse, matura un profilo originale al quale rimane sempre fedele. Bene ha scritto Giovanni Gentile, in pagine poco frequentate ma per molti versi significative, che Fiorentino , non è Niccolò Machiavelli il primo ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] di Giampaolo Baglioni, signore, di Perugia, che rifiutò di sottoscrivere l'accordo, e diGiovanni Bentivoglio, signore di , alle Storie fiorentinedi Francesco Guicciardini, editi in Niccolò Machiavelli. Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, ...
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