ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio diNiccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] opifex MCCCCLXVII". A Traù, dove varie opere sono assegnate all'A. in collaborazione con NiccolòdiGiovannifiorentino, il 4 genn. 1468 s'impegnava, insieme con Niccolò, a costruire la cappella del beato Orsini nel duomo, che, ultimata nel 1472 ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] cfr. Mariano, 2003, pp. 22 s.), che ormai vengono però ritenuti diNiccolòdiGiovanniFiorentino e della sua bottega (Fisković, 1960; A. Markham Schulz, NiccolòdiGiovanniFiorentino and Venetian sculpture of the early Renaissance, New York 1978, p ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] Giulio II, per indurli a lasciare il territorio fiorentino. Dopo la terribile battaglia di Ravenna e il ritiro dei Francesi dalla Lombardia, forze militari spagnole al seguito del cardinale Giovanni, capo della famiglia de' Medici e legato pontificio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera diGiovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] Niccolò Machiavelli. Alla sua attenzione rivolta alla ‘realtà effettuale’ niente era stato più estraneo della ricerca di del segretario fiorentino, ma anche le proposte di Bodin su Albonico, Il mondo americano diGiovanni Botero, Roma 1990 (in ...
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GIOVANNIFiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] diNiccolò d'Alife (dignitario della corte di Roberto d'Angiò e diGiovannadiGiovanni Antonio degli Antoni, è opera di Ludovico Domenichi, infaticabile editore, rimaneggiatore, adattatore di testi tre-quattrocenteschi per le tipografie fiorentine ...
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GIOVANNIdi Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] 'attività diGiovanni. Poiché Pietro diNiccolò Lamberti appone da solo il suo nome al monumento Fulgosio, nella chiesa di S. fiorentine del primo Quattrocento, e riferite alla primissima attività di Donatello.
Di G. non si conoscono luogo e data di ...
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GIOVANNIdi Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] benché sia difficile scartare l'ipotesi di un apprendistato fiorentino, che Zeri collocava subito dopo di analogo soggetto eseguito da Gentile da Fabriano (Gentile diNiccolòdiGiovannidi Massi) per la chiesa di S. Trinita a Firenze.
Alla ripresa di ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] con la lettera diGiovanni Beccos nella quale futuro Niccolò IV), e il generale dei domenicani, Giovanni da Vercelli di arti e che quello fiorentino lo sia del periodo in cui insegnava medicina. Dal commentario madrileno fu estratta una raccolta di ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di quel Niccolò che fino alla morte, avvenuta quattro anni prima, era stato tesoriere di Iacopo. La conoscenza di Calefati da parte difiorentini. Nella precettoria dei cavalieri di S. Giovanni a Volterra, i Dei, ben noti banchieri fiorentini ...
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GIOVANNIdi Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] da alcuni studiosi un documento, datato il 5 sett. 1417, di un pagamento effettuato da fra Niccolòdi Galgano Arrigucci, bibliotecario del convento di S. Domenico a Siena, a un pittore chiamato Giovanni, per la doratura e forse anche la miniatura ...
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