BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] sostituire al "romanzesco" dell'Ariosto l'"eroico" dei modelli omerici e virgiliano. L'Ariosto non manca tuttavia di esercitare su Padova 1733, II, p. 285; un capitolo al conte Niccolò Lodovisi, in difesa delle donne contro una legge "vietante gli ...
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DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] caratteri di stampa, e gli Opuscola di Niccolò Cusano.
In Carpi l'attività umanistica del L. Balsamo, L'industria tipografica editoriale nel Ducato estense all'epoca dell'Ariosto, in Il Rinascimento nelle corti padane. Storia e cultura, Bari 1977, pp ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] d'Este con Anna Sforza aveva, insieme con Niccolò da Correggio, preparato e diretto le rappresentazioni del Chieti 1906, pp. 27-34, 38-44; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, Genève 1931, ad Indicem; R.Filangieri, Una congiura di baroni nel castello d ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] del Bembo proponeva all'imitazione.
La Fabrica del Mondo (Venetia, Niccolò de' Bascarini, 1548; ibid., P. Gherardo, 1556 ecc.: nel sfumata; accanto a Dante, Petrarca e Boccaccio compaiono Ariosto e Sannazaro, costruendo l'immagine di una lingua ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] al 1530. Il fatto che venga ricordato fra i poeti menzionati da L. Ariosto nell'Orlando furioso (XLVI, 16, vv. 3 s.) nell'edizione del Bernardino Corio e Gaspare Visconti. Quest'ultimo insieme con Niccolò da Correggio e con il F. stesso raggiunse, ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] in rapporto con i letterati dell’epoca grazie alla mediazione del concittadino Niccolò Franco. Il legame di amicizia tra i due è attestato da da letterati del calibro di Pietro Bembo, Ludovico Ariosto, Pietro Aretino, Francesco Maria Molza e Jacopo ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] nella quale conseguì la laurea. Fu allievo di Niccolò da Lonigi (Leoniceno), come attestato dall’epitaffio che Tito Strozzi. Nella Satira VII (1524), a lui dedicata, Ariosto lo ringraziò della proposta di recarsi a Roma come ambasciatore di Clemente ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] boiardesca che già tanto spazio aveva avuto nel poema dell'Ariosto. "La materia del Furioso così varia e multiforme, dei Franco che però non ci sono giunti (Pistole vulgari di Niccolò Franco, 1539., carta 54); infine l'Amoroso ardore gli valse ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] particolarmente alla lettura e allo studio del Goldoni f. dell'Ariosto, ma interessandosi anche all'opera del Giusti, di Leopardi 1872; Saggio della prima parte inedita della cronaca viterbese di Niccolò della Tuccia, Firenze 1858, pp. 43-61; scritti ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] storicamente esistiti: lo stesso novellatore Lioncino, Niccolò Tinucci e Antonio di Meglio) ai danni lett. ital., a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, III, Il Quattrocento e l'Ariosto, Milano 1966, pp. 394, 762; Bianco Alfani, in Diz. biogr. d. Italiani ...
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revocare
(ant. o raro rivocare, non più usato nelle forme rizotoniche) v. tr. [dal lat. revŏcare, comp. di re- e vocare «chiamare»] (io rèvoco [ant. revòco o rivòco], tu rèvochi, ecc.). – 1. ant. o letter. Richiamare, in senso proprio: lo...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...