NICCOLÒV
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] , Zaragoza 1988, pp. 33-8, 72-5, 83-9, 94-5; A.M. Corbo, Fonti per la storia sociale romana al tempo di NiccolòV e Callisto III, Roma 1990; E. Beltran, Nouveaux textes inédits d'humanistes français du milieu du XVe siècle: P. de La Hazardière, Jean ...
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NICCOLÒV, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] , pp. 143-51; II, ivi 1928, pp. 196-210; III, ivi 1921, pp. 433-50; G. Biscaro, Un frammento del Registro di NiccolòV, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 42, 1919, pp. 318-58; Jean XXII (1316-1334). Lettres communes, a cura di G ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] romano; e ancora quando ispirò i documenti imperiali che dichiaravano deposto Giovanni XXII e nominavano l'antipapa NiccolòV. Tornato in Germania, M. compose anche il De iurisdictione imperatoris in causis matrimonialibus, poi rifuso nel Defensor ...
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Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica [...] VI, celebrò nel 1425 un nuovo g., facendo aprire in S. Giovanni in Laterano, per la prima volta, la porta santa. Ancora NiccolòV celebrò un g. cinquantennale nel 1450, ma da Paolo II il periodo intergiubilare fu portato a 25 anni, sicché nel 1475 un ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] a luj" (Fantaguzzi, p. 249). Il 3 ottobre ricevette gli oratori bolognesi, che gli rammentarono i capitoli firmati da NiccolòV con la città nel 1447 e confermati dai successivi papi; Machiavelli assistette all'incontro e raccontò che gli oratori ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] aveva condotto ai propri stipendi il conte di Pitigliano Niccolò Orsini; ma le sue maggiori speranze riposavano, una volta di O. Tommasini, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], V, Roma 1890, pp. 170-277; L. Staffetti, Il libro di ricordi ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] una posizione marginale nell'orizzonte dell'azione politica del Papato, ancora segnato dallo scisma di Pietro Rinalducci (l'antipapa NiccolòV) provocato da Ludovico il Bavaro, come pure a livello locale dalle lotte fra ghibellini e guelfi: di ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] Stati, debole sul piano politico, questi pontificò fino al 1449, quando i padri elessero, dopo la morte di E. IV, NiccolòV.
Frattanto i Greci, vale a dire l'imperatore Giovanni VIII Paleologo, il patriarca di Costantinopoli e circa ventidue vescovi ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di per sé un rapporto conflittuale fra la Sede apostolica e l'imperatore. In piena continuità con le opzioni di NiccolòV, P. preferì sacrificare l'intesa con l'Impero alla salvaguardia dell'indipendenza dello Stato di Milano: fattore che garantiva l ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] pensare ad un'inasprita ripresa della tendenziale eliminazione delle sacche d'autonomia baronale avviata già da NiccolòV. Riscontrabili, altresì, l'appesantirsi del fiscalismo, l'aggravarsi delle imposte indirette - aumentata la tassa sul macinato ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...