Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] 2004), a cura di R. Cardini, M. Regoliosi, 2° vol., Firenze 2007b, pp. 523-40.
R. Fubini, Leon Battista Alberti, NiccolòV e il tema della ‘infelicità del principe’, in La vita e il mondo di Leon Battista Alberti, Atti del Convegno internazionale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] dall’Apologia pro se et contra calumniatores ad Eugenium papam IV (1446), ma vi riesce solo nel 1448, con il nuovo pontefice NiccolòV, che lo nomina scriptor apostolicus, gli dà l’incarico di tradurre Tucidide e, nel 1450, gli assegna la cattedra di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] (18 aprile); l’elezione a opera del popolo di Roma – il 12 maggio, alla presenza dell’imperatore – dell’antipapa NiccolòV, il francescano Pietro da Corvara, che a sua volta incoronò e confermò Ludovico quale sacro romano imperatore. Il soggiorno ...
Leggi Tutto
ARGIROPULO, Giovanni
Emilio Bigi
L'anno della sua nascita, avvenuta certamente a Costantinopoli, sembra potersi fissare con buona approssimazione intorno all'anno 1415. Nulla si sa della sua prima giovinezza [...] e fautore dell'unione della Chiesa greca con la romana, come documenta, fra l'altro, una sua ᾿Αναϕορά a NiccolòV, scritta appunto in questo periodo, e che contiene una esplicita professione di fede cattolica romana. Dopo la caduta di Costantinopoli ...
Leggi Tutto
Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] e conventi, a Roma presso il pontefice, quando NiccolòV sogna di rifare la biblioteca d’Alessandria; né Sansovino, fino a protagonisti singolari come Vignola, A. Palladio, V. Scamozzi ecc.).
Oggetto di un intenso e spesso controverso dibattito ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] Biblioteca del convento di San Marco nella Firenze di Cosimo de' Medici e la Biblioteca Vaticana nella Roma di papa NiccolòV (1447-1455) e dei suoi immediati successori sono, come la Biblioteca Marciana di Venezia, le prime biblioteche pubbliche a ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] ', non bastò per coalizzare i principali stati e poteri italiani ed europei e impegnarli nella nuova Crociata subito proclamata da NiccolòV, né ebbe miglior successo il tentativo di Pio II di convocare, nel 1459, la Dieta di Mantova per ottenere dai ...
Leggi Tutto
BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
**
Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] , il Filelfo, mentre, fra gli ecclesiastici, trovò Alberto da Sarteano, l'arcivescovo Niccolò Albergati e il suo segretario Tommaso Parentucelli, il futuro NiccolòV, già conosciuto a Firenze. Agli anni bolognesi, ma più precisamente al 1426-27 ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] sbandati e sui maneggi diplomatici che accompagnarono la morte di NiccolòV ed il conclave che elesse Callisto III.
Conclusa nel luglio , scritta nel 1460 insieme a Lauro Querini e Niccolò Barbo per replicare ad un trattatello di Poggio Bracciolini ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] maggio 1469, da famiglia appartenente al «popolo grasso», Niccolò Machiavelli, dopo essere cresciuto sotto la signoria di Lorenzo Id., Quaderni del carcere, 13 (cfr. l’ed. critica a cura di V. Gerratana, 3° vol., Torino 1975, pp. 1553-62).
L. Russo, ...
Leggi Tutto
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...