AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] certo aveva qualcosa di eroico: "Fuit mihi iam a puero voluptuosum" egli dichiara in una epistola a NiccolòSpeciale (Carteggio, p. 91) "variamultaque legere. Quae res tantam. mihi cupiditatem habendi codices intulit, ut librorum, possessionem rebus ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] in essi, circola una vita nuova; e il Tedesco, e specialmente il Tedesco protestante, non può non aver l'occhio alla Prussia e Goffredo di Huy (reliquiario di Eriberto a Deutz) e Niccolò di Verdun (paliotto di Klosterneuburg, datato nel 1181; ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] un lungo lavoro missionario in India, fatto insieme con Niccolò da Pistoia, dei predicatori. Era con lui il piombo argentifero. Si raccoglie l'oro nei letti di molti fiumi, specialmente nel Yang-tze kiang superiore e nel suo affluente Han. Si trova ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] il resto negli Stati Uniti), 782.300 nell'U. R. S. S. (specialmente in Ucraina e nella Russia Bianca), 310.000 in Francia, 259.800 in Germania, Augusto. Un poco più tardi di questi apparve Niccolò Gomółka, autore d'un vero capolavoro, nel genere ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , sul soglio pontificio. Si ebbe così la pratica del nepotismo, che, già più volte apparso nella vita della Chiesa, specialmente durante i papati di Niccolò III (Orsini) e di Martino V (Colonna), fu da Callisto III (Borgia) e più ancora da Sisto IV ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] che reggeva lo stato, ed alla elezione di Fozio. Papa Niccolò I (858-867), sollecitato da Ignazio, avocò a sé l gli avvenimenti dal 270 al 410; e la storia dei proprî tempi, e specialmente degli Unni e di Attila, di Prisco. Quest'opera è perduta; ma ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] del Rodano, a meno di 600 in quella del Reno: lo inquadrano specialmente nel Vallese, cime superiori a 3 e 4 mila metri, e le cattedrali di Basilea, di Zurigo e della chiesa di S. Niccolò a Friburgo; e sorsero in stile gotico seriore la chiesa di ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] più importante per l'industria svedese della pesca. Una speciale attenzione merita la pesca delle aringhe nel Bohus. Fino alla la metà del sec. XII, allorché il cardinal legato Niccolò di Albano presiedette il primo sinodo nazionale di Linköping ( ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] Greci e da Albanesi, dopo la costituzione dello stato greco e specialmente in questi ultimi anni ha avuto un grande sviluppo demografico e abbiamo una descrizione fattaci nel 1395 dal notaio italiano Niccolò de' Martoni di Capua; più tardi nel 1436 ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] e l'esempio di Guido Guinizelli che con poche rime, e specialmente con la canzone Al cor gentil, aveva dato saggio di un' ai bisogni del tempo (Giosafatte Biagioli, Paolo Costa, Niccolò Tommaseo, Brunone Bianchi, Pietro Fraticelli, R. Andreoli, ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....