PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito NiccolòMarcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] Nell’aprile 1800 Napoleone nominò Piccinni ispettore del conservatorio, onorificenza di cui poté godere per meno di un mese.
Niccolò Piccinni morì il 7 maggio 1800 a Passy per un blocco renale. Durante i funerali solenni Jean-François Lesueur lesse ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] ; dai due sarebbe nato nel 1728 il celebre compositore Niccolò Piccinni. Secondo A. Giovine, il L. sarebbe stato di Venezia conservati presso la Biblioteca del conservatorio B. Marcello di Venezia. Musica strumentale e didattica: fughe per organo ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] ora che il F. aveva commissionato all'allievo Niccolò Borboni il compito di incidere le lastre dell' Marciana, ms. 11068; ms. già in possesso di Carlo Giorgio e Marcello Garofalo oggi in proprietà privata negli Stati Uniti; oltre alle copie già ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] e pubblicò numerose partiture, Vivaldi e Benedetto Marcello inclusi, e incise vari dischi per la Fonit A. P., un uomo/musicista indipendente, pp. 7-22); A. Alberti, Niccolò Castiglioni 1950-1966, Lucca 2006, pp. 43 s.; Il conservatorio di musica ...
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FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] pubblico il 22nov. 1775 per dirigere, nella chiesa di S. Niccolò, la Messa per s. Cecilia che Alessandro aveva lasciato tra 1771); La donna di spirito, farsa in due atti (libretto di Marcello da Capua; Roma, teatro Capranica, 13 febbr. 1770); La ...
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ISORELLI, Dorisio (Doritio, Duritio, Odorisio)
Rossella Pelagalli
Nato a Parma intorno al 1544, non si hanno notizie dei primi anni di vita, né della sua formazione artistica. Si sa solo che si fece [...] 1° sett. 1588. In una lettera al segretario granducale Marcello Accolti del 27 nov. 1593, Cavalieri definisce l'I. Nel Tempio armonico della Beatissima Vergine di G.G. Ancina (Roma, Niccolò Mutij, 1599), sono inoltre contenute due sue laudi a tre voci ...
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BERNARDINI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nacque a Buti (Lucca) nell'agosto 1824. Apprese le prime nozioni di solfeggio dal padre, dilettante di musica, che lo introdusse, ancora fanciullo, nella cantoria [...] celebre violinista A. Bazzini, che gli ottenne, da Niccolò Puccini, musicofilo e mecenate, lettere di presentazione per : "Le tradizioni del canto ecclesiastico, lasciateci dal Marcello… dall'immortale Palestrina, …sono quelle eseguite dal Bernardini ...
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D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] André-Ernest Grétry e Gioacchino Rossini (nn. 11-12); nel 1914: Niccolò Jommelli e Christoph Gluck nel giudizio di Pietro Metastasio (nn. 10- prefazione e note, del Teatro alla moda di Benedetto Marcello (Milano; n. ediz. 1956).
Pubblicò in seguito ...
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FABIANI, Gaetano
Fabio Antonini
Nacque ad Empoli (prov. di Firenze) il 20 genn. 1841 da Niccolò ed Erminia Alderotti. Appartenente ad una famiglia benestante, studiò a Firenze pianoforte, composizione [...] divise in due cori, con basso ad libitum, una composizione di stile classico, ispirata alla produzione sacra di B. Marcello, che risente della severa formazione ricevuta alla scuola dell'Anichini.
Compositore prolifico e versatile, il F. fu autore di ...
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marcello
marcèllo s. m. (anche marcèlla s. f.). – Mezza lira veneziana d’argento coniata per la prima volta da Niccolò Marcello, doge di Venezia dal 1473 al 1474; in seguito il nome fu esteso anche a monete di ugual valore coniate da altre...