VETTORI
Claudia Tripodi
– La presenza dei Vettori, famiglia fiorentina di antiche origini, è attestata in città già dagli inizi del XIII secolo: si ricorda infatti un Vittorio, figlio di Alamanno, appartenente [...] presenti sul territorio cittadino nel 1427 alla data del Catasto – tutti accatastati nel quartiere di S. Spirito, gonfalone del Nicchio (uno soltanto nel gonfalone del Drago) –, il solo riconducibile a questo ramo è quello di Agnolo di Neri che ...
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NERONI, Bartolomeo
Mauro Mussolin
NERONI, Bartolomeo (detto il Riccio). – Di questo artista proveniente da una famiglia di pittori originaria di Montecchio, nel contado pisano, non si conoscono il luogo [...] da residenza aristocratica ad albergo di lusso (XVI-XX secolo), Monteriggioni 2007; G. Fattorini, Domenico Beccafumi e gli affreschi del “nicchio” del duomo, in Le pitture del duomo di Siena, a cura di M. Lorenzoni, Cinisello Balsamo 2008, pp. 71-81 ...
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ONOFRI, Vincenzo
Paolo Parmiggiani
ONOFRI, Vincenzo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore specializzato nella plastica fittile, documentato a Bologna tra il 1493 e il [...] bassorilievo raffigurante la Madonna col Bambino. Invasivo segno degli aggiornamenti subiti dall’altare nel corso del tempo è la nicchia recante l’immagine di S. Filomena installata nella parte inferiore della figura di S. Girolamo.
Ad anni prossimi ...
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POMPEO Magno, Gneo (Cn. Pompeius Cn. filius Sex. nepos Magnus)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico romano (106-48 a. C.). A 17 anni, nell'89 a. C., cominciò la sua carriera militare al seguito del padre [...] che gli fosse attribuito per la cura dell'annona un comando militare analogo a quello contro i pirati. Il senato nicchiò, e P. dovette accontentarsi d'un incarico onorifico, ma non sostenuto militarmente. Sia ricordato tra parentesi che in uno dei ...
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MEI, Bernardino
Annalisa Pezzo
– Figlio di Girolamo di Agnolo e di Celia Camozzi fu battezzato a Siena il 23 ott. 1612 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, Battezzati, 1139, c. 325r).
Le prime prove [...] M. Sette dipinti nella collezione del Monte dei paschi di Siena (catal., Siena), Firenze 1987; M. Ciampolini, Nobile contrada del Nicchio. La decorazione della soppressa compagnia di S. Stefano a Siena, Siena 1988, passim; E. Giffi Ponzi, in Casole d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 [...] . La parola “corbaccio” può derivare da “corvo”, uccello malaugurante, oppure dal latino corba, parola oscena sinonimo di “nicchio” o ancora dallo spagnolo corbacho, “frusta”. Nelle due ultime ipotesi si tratterebbe di un riferimento al tema trattato ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] e di Pitt del 1804 e 1805). La diplomazia sabauda poteva, quindi, inserirsi nel giuoco diplomatico anglo-russo. L'Austria dapprima nicchiò a tali progetti (1805), poi li accolse in pieno nel 1809, caldeggiando una spedizione anglo-sabauda a Genova e ...
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nicchio
nìcchio s. m. [lat. mītŭlus o mȳtŭlus o mȳtĭlus (v. mitilo), con passaggio non bene spiegato di m- a n- (per cui v. nespola)]. – 1. a. La conchiglia dei molluschi (in genere, con riferimento alla conchiglia univalve): spiaggia morbida...
nicchia
nìcchia s. f. [prob. der. di nicchiare1]. – 1. a. Incavo nello spessore di un muro, generalmente in forma di semicilindro verticale, o a pianta rettangolare o poligonale, terminante in alto con un quarto di sfera: costituisce elemento...