Il suo nome completo è Girgis ibn Mīkhā'īl ibn 'Amīrah. Libanese, patriarca maronita, ed erudito noto in Europa per una sua grammatica siriaca. Studiò a Roma dal 1584 al 1595; fu poi vescovo di ‛Edhēn [...] differenza tra il siriaco e il caldaico (ossia tra le particolarità di pronuncia dei Siri occidentali monofisiti e orientali nestoriani), dell'antichità della stessa, dei suoi pregi e della sua utilità. A proposito del siriaco, condivide l'erronea ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] , regione a sud-est di Baghdad. Le famiglie di medici che vi lavoravano parlavano persiano ed essendo cristiani nestoriani usavano il siriaco come lingua scientifica e liturgica. Questi, avendo accesso alla tradizione ellenistica e in una certa ...
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SI-AN (A. T., 99-100; fr. Si-ngan, seguendo la pronuncia di Nanchino; ingl. talvolta Hsi-an, pron. di Pechino)
Giovanni Vacca
Città della Cina, capitale dello Shen-si. È situata a 34° 15′ lat. N. e 109° [...] vie a maglie rettangolari. Fu allora chiamata anche Si-king "la capitale d'Occidente".
Nel sec. VII vi erano giunti i nestoriani, dei quali si conserva una stele famosa nel grande museo Pei-lin "la foresta delle stele", ove sono raccolte migliaia di ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] ’una o all’altra delle quali si classificheranno d’ora in poi gli autori della letteratura siriaca. Emergono tra i nestoriani: Narsai, poeta e riformatore della scuola di Nisibi; Mār Ābā, autore di omelie ed esegeta; Abramo di Kashkar, autore della ...
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GIUSTINIANI, Andrea
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 22 dic. 1570, da Leonardo Taranchetti, "cliente" dei patrizi genovesi Battista e Benedetto Giustiniani, e Barbara Blanchi. Ebbe due [...] unione, ne affidò l'esame al G., che per tre anni affrontò tutti i dogmi oggetto di divergenze con i nestoriani (primato papale, maternità divina della Madonna, le due nature, volontà e attività di Cristo e la processione dello Spirito Santo ...
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GENNADIO di Marsiglia
Alberto Pincherle
Scrittore ecclesiastico del sec. V, prete a Marsiglia, fu autore di otto libri contro le eresie, sei libri contro Nestorio, sei contro Pelagio, un trattato sull'Apocalisse, [...] il 468. Potrebbe essere una parte dell'opera contro le eresie, alla quale apparterrebbero anche 4 capitoli contro predestinaziani, nestoriani, eutichiani e seguaci di Timoteo Eluro, che seguono il De haeresibus di S. Agostino o l'Indiculus attribuito ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...]
A partire dallo scisma della Chiesa orientale anche la trasmissione della letteratura profana seguì presso i monofisiti e i nestoriani strade diverse. Emigranti della Scuola di Nisibi, forse già con Efrem (303 ca.- 373), uno dei padri della Chiesa ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] attorno al XII secolo. Si tratta di un'opera di 289 pagine, in gran parte debitrice di Galeno e redatta in scrittura nestoriana (Budge 1913, I, XXXVII). L'autore, o almeno colui che ne ha messo insieme le varie parti, resta però sconosciuto e la ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] diffuse in Cina, verso la fine del sec. VII, importatovi dalla Persia o fors'anche dall'India, da una colonia di quei nestoriani, che, in seguito al bando di Nicea, s'erano rifugiati e dispersi nell'Asia centrale e orientale. S'ignorano i risultati e ...
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OBICINI, Giovanni Battista
Alessandro Vanoli
OBICINI, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque il 9 novembre 1585 nella contrada di Riparia San Giuliano a Nonio, piccolo paese della diocesi [...] la Chiesa di Roma.
Il termine caldei era stato introdotto ufficialmente per distinguere i neoconvertiti dalla Chiesa d’origine nestoriana durante il concilio di Roma (1445), allorché Eugenio IV promulgò la bolla Benedictus sit Deus di unione con i ...
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antropolatria
antropolatrìa s. f. [comp. di antropo- e -latria; cfr. il lat. eccles. anthropolatra, gr. ἀνϑρωπολάτρης «seguace dell’eresia nestoriana dell’antropolatria»]. – Culto o venerazione esagerata dell’uomo o di un particolare uomo...
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...