visione
Margherita Fronte
Catturare le immagini con l’occhio e rielaborarle con il cervello
La visione è la funzione che ci permette di percepire il mondo che ci circonda attraverso la vista, il più [...] lo più gli stimoli che ha percepito l’occhio sinistro, e alla parte sinistra quelli dell’occhio destro.
Il nervo ottico porta gli stimoli in una zona del cervello chiamata diencefalo. Qui i corpi genicolati laterali distribuiscono gli stimoli alle ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] che tanti dibattiti sollevò nell'ultimo decennio del secolo ‒ sia stata rivelata da Luigi Galvani (1739-1798) nei muscoli e nei nervi di rana.
Analogie e modelli
Mentre i meccanicisti del tardo XVII sec. per studiare la vita dei vegetali ne avevano ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] la trasduzione e la generazione dell’evento elettrico. È il caso della compressione, a livello spinale, delle radici del nervo sciatico: il dolore viene riferito alla parte posteriore della coscia e della gamba dove le fibre vanno a terminare. Infine ...
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Visione a colori per mezzo di reti neurali
Shigeki Nakauchi
(Department of Information and Computer Sciences, Toyohashi University of Technology, Toyohashi, Giappone)
Shiro Usui
(Department of Information [...] studi fisiologici e anatomici è noto che le immagini retiniche campionate dai tre tipi di coni sono trasmesse attraverso il nervo ottico. Tuttavia, poiché il numero di cellule gangliari (circa 1,5 milioni) è minore di quello dei fotorecettori (circa ...
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Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, [...] . Ai benigni appartengono gli angiomi, i lipomi e, per la parotide, anche i neurinomi che prendono origine da fibre nel nervo facciale. I maligni sono rappresentati da sarcomi e da carcinomi. Particolari, per struttura istologica, sono i tumori misti ...
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Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] del XIX secolo. All'interno di tale organo sono presenti caratteristiche cellule ciliate, e le terminazioni delle fibre del nervo acustico che prendono contatto con la base di queste cellule mediante sinapsi.
In seguito a un'onda sonora, la staffa ...
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Fisiologia
EEdgar D. Adrian
di Edgar D. Adrian
Fisiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisiologia nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Nella Grecia classica per fisiologia s'intendeva [...] ioni attraverso le membrane superficiali nelle regioni attive. Rientrano in questo ambito i problemi della trasmissione chimica dal nervo al muscolo e da neurone a neurone, problemi che hanno acquistato un'importanza maggiore dopo la scoperta degli ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] e guarisce perfettamente dopo alcune settimane. Fra i traumi dei nervi periferici figurano le cosiddette paralisi ostetriche, che possono interessare il nervo facciale, il plesso brachiale e il nervo frenico.
c) Itteri neonatali. L'ittero è una delle ...
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Apnea
Anna Maria Verde
Il termine, derivante dal greco ἄπνοια, "mancanza di respiro", indica una transitoria sospensione della respirazione polmonare, dunque l'assenza del processo di ventilazione che [...] Tramite vie nervose efferenti, collegate con le cellule nervose del midollo spinale, da cui traggono origine i nervi motori del diaframma, dei muscoli intercostali e di altri muscoli toracici e addominali che intervengono nella funzione respiratoria ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] che questo non ha perduto la sua capacità contrattile, anche quando la sua risposta alla stimolazione del nervo appare considerevolmente ridotta. La fatica di trasmissione può essere attribuita a una diminuita capacità della giunzione neuromuscolare ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...