Foglie attraversate longitudinalmente da una nervatura mediana, da cui si dipartono nervature laterali secondarie, su ambo i lati. A seconda della profondità delle divisioni, si hanno foglie pennatolobate [...] (con margine diviso in lobi), pennatifide (con la lamina divisa fino a metà), pennatopartite (divise fino a tre quarti della distanza tra il margine e il nervo mediano) e pennatosette (divise fino al nervo mediano). ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] ecc.), o di alimenti. C. di Falloppio C. scavato nello spessore della rocca petrosa del temporale e occupato dal nervo facciale. C. midollare Nella diafisi delle ossa lunghe, la cavità centrale, allungata nel senso del maggior asse, contenente il ...
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SAGENOPTERIS
Paolo Principi
. Denominazione generica (Presl, 1838) che indica alcune foglie fossili del Mesozoico, palmate, con quattro foglioline a contorno variabile, asimmetriche, lineari-lanceolate [...] venette ramificate, riempiendo le maglie della rete formata dalle vene più grandi. Tutti i nervi sono uniformi, tranne il nervo mediano, assai più robusto; i nervi secondarî s'anastomizzano l'uno con l'altro e solamente al margine terminano a fondo ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] cinerea (n. motorio dorsale del vago), ma una parte delle fibre efferenti trae origine dal n. ambiguo. Il n. del nervo vestibolare è situato nel midollo allungato e suddiviso in n. di Bechterev, n. di Deiters e n. vestibolare propriamente detto, che ...
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Congegno o formazione che ha funzione di chiusura.
Botanica
In embriologia vegetale, formazione parenchimatosa placentale che, in diverse famiglie di Angiosperme, si origina dal punto di inserzione del [...] ), e quella terminale sul grande trocantere del femore; la contrazione dei muscoli o. determina la rotazione della coscia; nervo o., ramo del plesso lombare; attraversa il foro otturato e si distribuisce al muscolo o. interno, ad alcuni muscoli ...
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Astronomia
Macchie solari
Regioni relativamente oscure della superficie solare (➔ fotosfera). Sono l’unica manifestazione dell’attività solare osservabile, in condizioni favorevoli, anche a occhio nudo. [...] ’otricolo e l’altra nel sacculo dell’orecchio interno. Sono organi ricettori dell’equilibrio e trasmettono gli impulsi al nervo vestibolare.
Macchie blu
(o mongoliche, o sacrali o, se in corrispondenza del coccige, coccigee) Particolari m. che si ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] è associata. Contemporaneamente a questi mutamenti si destano nel recettore dei potenziali che si propagano lungo la fibra del nervo ottico che è emanazione della catena.
Patologia
Le anomalie di sviluppo dell’o. possono interessare l’organo in toto ...
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Classe delle Briofite, elevata a rango di divisione da alcuni autori. Gli studi filogenetici, infatti, sostengono l’ipotesi che le Briofite non costituiscano un gruppo naturale, e che le sue tre classi [...] , funzionanti da foglie, molto semplici, per lo più formati da un solo strato di cellule, con un nervo longitudinale.
Il caulidio porta inferiormente numerose rizine, cellule superficiali, allungate, che servono all’assorbimento delle soluzioni ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] trova nel m. allungato di tutti i Vertebrati. Nelle pareti laterali hanno le loro radici e i rispettivi centri motori i nervi cranici dal V al X paio. Sempre nei Missini e Petromizontiformi, da un certo numero di cellule gangliari giganti (cellule di ...
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Biologia
In biologia cellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...] dello sviluppo embrionale ha la funzione di canale preferenziale per la migrazione delle cellule; dopo un danno subito da un nervo o da un muscolo ha un ruolo guida nella rigenerazione delle sinapsi. La l. basale determina la polarità delle cellule ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...