Blocco
Bruno Callieri
Con il termine blocco si indica in medicina l'arresto o la sospensione di una funzione (movimento articolare, attività secretoria, trasmissione di uno stimolo, flusso di un liquido [...] articolare tra i capi ossei; di blocco novocainico per indicare la sospensione temporanea della conduzione nervosa in un nervo o in un ganglio, ottenuta per mezzo di infiltrazione paraneurale di novocaina.
In psicopatologia il termine blocco viene ...
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Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistema nervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] , la porzione di midollo che riceve le fibre delle radici posteriori e dà origine alle fibre delle radici anteriori di un paio di nervi spinali, uno a destra e l’altro a sinistra. Il midollo è pertanto formato da 31 segmenti, e cioè 8 segmenti ...
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Astronomia
Macchie solari
Regioni relativamente oscure della superficie solare (➔ fotosfera). Sono l’unica manifestazione dell’attività solare osservabile, in condizioni favorevoli, anche a occhio nudo. [...] ’otricolo e l’altra nel sacculo dell’orecchio interno. Sono organi ricettori dell’equilibrio e trasmettono gli impulsi al nervo vestibolare.
Macchie blu
(o mongoliche, o sacrali o, se in corrispondenza del coccige, coccigee) Particolari m. che si ...
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Anatomia
Organo membranoso che, a guisa di sacco, riveste il cuore e l’origine dei grossi vasi. Consta di due porzioni intimamente connesse: una esterna, fibrosa, e detta appunto p. fibroso, in rapporto [...] e dell’arteria mammaria interna. L’arteria pericardiacofrenica è il ramo dell’arteria mammaria interna che segue il nervo frenico e si ramifica nello spessore del diaframma, contribuendo alla sua irrorazione.
Medicina
In patologia, la pericardite ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] manicotti di aracnoide che si estendono a formare dei culs-de-sac attraverso la piastra cribiforme e la zona intorno ai nervi.
È d'altra parte noto che la comunicazione indiretta della sottomucosa con i linfatici consente una diffusione del liquido ...
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Parte dell’encefalo che deriva dalla vescicola cerebrale media embrionale.
Anatomia umana
Nell’uomo le formazioni più appariscenti del m. sono la lamina quadrigemina, i peduncoli cerebrali e l’acquedotto [...] del piede escono i fasci radicolari del 3° paio dei nervi cranici (oculomotore comune).
Il tegmento, o calotta mesencefalica, è , con i nuclei d’origine del 3° e 4° paio di nervi cranici. Fra la sostanza grigia centrale e il locus niger è situato il ...
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Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] in cui il capo è inclinato, si osserva una deviazione dell'occhio verso l'alto. Le paralisi del VI paio di nervi cranici sono caratterizzate da una deviazione del bulbo verso l'interno (esotropia) e da un'incapacità di ruotare il bulbo verso il ...
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Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] regioni corporee. Il nevo è sistematizzato se si sviluppa su un'area cutanea collegata a uno o più nervi cranici, spinali e periferici.
Secondo la classificazione dermatologica, i nevi possono essere distinti in: melanocitici, epidermici, organoidi ...
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Sincope
Giancarlo Urbinati
Nel linguaggio medico, si definisce sincope (dal greco συγκοπή, derivato di συγκόπτω, "spezzare") la sospensione, perlopiù transitoria, della coscienza, provocata da improvvisa [...] che partono dalla base della lingua, dalla faringe, dalla laringe, dalle tonsille o dall'orecchio (nevralgia del nervo glossofaringeo). La sincope isterica, che colpisce giovani donne e ha la peculiare caratteristica di manifestarsi sempre alla ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] bianca diventando una fibra nervosa e termina in un’altra parte della sostanza grigia oppure entra a far parte di un nervo periferico terminando alla periferia. Questi neuroni provvisti di un assone lungo sono chiamati cellule del I tipo di Golgi. In ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...