Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] di senso specifico, come l'occhio, l'orecchio, la lingua per il gusto e la mucosa olfattiva per l'olfatto. I nervi spinali, pari e simmetrici, originano dal midollo spinale e hanno disposizione metamerica o segmentale. Nell'uomo sono in numero di 31 ...
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In neurologia, stato di alterazione funzionale di un nervo, per lo più in seguito a un trauma. Vi è una paralisi di tutte le sue funzioni, motorie, sensitive, trofiche, seguita però non da successiva degenerazione [...] ma da completa restitutio ad integrum in poche settimane ...
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Medicina
Stimolazione di un muscolo o di un nervo indotta con corrente elettrica, a fini diagnostici; anche, in genere, l’impiego di una corrente elettrica a scopo terapeutico. La contrazione galvanotonica [...] è la modalità di contrazione muscolare patologica che si obiettiva con l’esame elettrodiagnostico.
Tecnica
Operazione avente lo scopo di ricoprire materiali ferrosi di un sottile strato di zinco per renderli ...
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trigemino Il V paio dei nervi cranici, così denominato perché suddiviso in 3 rami principali: nervo oftalmico, nervo mascellare, nervo mandibolare. Provvede alla sensibilità delle regioni superficiali [...] dal cranio attraversando la fessura orbitaria superiore e si divide in 3 rami: il nervo lacrimale, il nervo frontale, il nervo naso-ciliare. Il nervo mascellare fuoriesce dal cranio attraverso il foro grande rotondo, penetra nel canale sottorbitario ...
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In fisiologia sperimentale, lo stato elettrico che in un nervo sottoposto all’effetto polarizzante di una corrente continua si determina nel tratto posto al di là del catodo (➔ elettrotono). ...
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Particolare forma di processo infiammatorio, acuto o cronico, del nervo, caratterizzata dalla primitiva e prevalente localizzazione delle lesioni nel tessuto connettivo che circonda i fasci nervosi secondari. ...
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sciatica Sindrome dolorosa nell’ambito della zona di distribuzione del nervo sciatico (o grande ischiatico ➔ ischio); è detta anche nevralgia sciatica, o nevralgia ischiatica, sciatalgia o ischialgia. [...] spasmo doloroso dei muscoli paravertebrali, si associa una lombalgia (lombosciatalgia).
Per i rapporti che le fibre destinate al nervo sciatico assumono con i canali di coniugazione formati dalle ultime tre vertebre lombari tra loro e dalla V lombare ...
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In fisiologia, le modificazioni dell’eccitabilità e della conduzione del nervo, determinate in un preparato neuromuscolare dal passaggio di una corrente elettrica. L’e., con l’apertura e la chiusura del [...] e anelettrotono. Il catelettrotono si verifica alla chiusura del circuito e consiste in un temporaneo aumento dell’eccitabilità del nervo al catodo e in una diminuzione della stessa all’anodo. L’ anelettrotono si verifica all’apertura del circuito e ...
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I due rami (grande e piccolo) del plesso lombare, denominati anche, rispettivamente, nervo ileo-ipogastrico e nervo ileo-inguinale. Ciascun nervo dà origine a due rami, dei quali uno (addominale) si distribuisce [...] alle pareti addominali, e l’altro (genitale) agli organi genitali esterni ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...