Medicina
Stimolazione di un muscolo o di un nervo indotta con corrente elettrica, a fini diagnostici; anche, in genere, l’impiego di una corrente elettrica a scopo terapeutico. La contrazione galvanotonica [...] è la modalità di contrazione muscolare patologica che si obiettiva con l’esame elettrodiagnostico.
Tecnica
Operazione avente lo scopo di ricoprire materiali ferrosi di un sottile strato di zinco per renderli ...
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Botanica
L’insieme dei fasci vascolari di una foglia o anche un singolo nervo.
Tecnica
Nelle costruzioni civili e meccaniche, trave, costola, o risalto che, sporgendo da una struttura continua (solaio, [...] costruzioni navali per irrigidimento del fasciame.
Zoologia
In entomologia, il sistema dei nervi o vene (perciò detto anche venatura) delle ali degli Insetti. Ogni nervo è costituito da una costola chitinosa in cui possono decorrere trachee; i vari ...
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Anatomia
C. legamentosa di Weitbrecht Benderella fibrosa tesa tra radio e ulna.
C. tendinee Gli esili tendini che uniscono le cuspidi delle valvole atrioventricolari con i muscoli papillari del cuore.
C. [...] del timpano Ramo del nervo facciale dal quale si stacca a livello dell’ultima porzione dell’acquedotto di Falloppio.
C. vocali Le quattro pieghe di mucosa laringea che congiungono la cartilagine tiroide alle aritenoidi.
Botanica
Rilievo ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] ecc.), o di alimenti. C. di Falloppio C. scavato nello spessore della rocca petrosa del temporale e occupato dal nervo facciale. C. midollare Nella diafisi delle ossa lunghe, la cavità centrale, allungata nel senso del maggior asse, contenente il ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] in varie direzioni e da accumuli di sostanza grigia. La sostanza grigia corrisponde o a nuclei pontini di origine di alcuni nervi cranici o a gruppi di cellule nervose da cui partono fibre destinate a collegare altre formazioni di sostanza grigia. La ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] , Y. N., Dickinson, W. L., On the local paralysis of peripheral ganglia, and on the connexion of different classes of nerve fibres with them, in ‟Proceedings of the Royal Society", 1889, XLVI, pp. 423-431.
Loewi, O., Über humorale Übertragbarkeit der ...
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colore
Andrea Frova
Una sensazione provocata dalla luce
È diffusa l'idea che il colore sia una proprietà degli oggetti, invece è la sensazione psichica che proviamo allorché il nostro occhio è colpito [...] Quando arriva un raggio di luce, i pigmenti temporaneamente 'sbiancano' e producono sostanze capaci di stimolare le terminazioni del nervo ottico, che, a loro volta, inviano segnali elettrici al cervello.
In presenza di una generica radiazione, i tre ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] raggiungono il midollo allungato per mezzo delle fibre dei nervi glosso-faringeo e vago; infine stimoli che prendono calibro, grazie alla contrattilità della loro parete; vasomotore è un nervo o un centro nervoso che influenza il tono vascolare e, ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] sia il muscolo striato dell’arto di una rana sia i neuroni che lo innervano, il muscolo e l’assone del nervo degenerano e rimangono solo la lamina basale (componente della matrice extracellulare) e alcune cellule di Schwann. Dopo un certo tempo si ...
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PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] qualche plasticità: per es., la denervazione di un territorio periferico (come può derivare dalla sezione accidentale di un nervo) o l'esercizio di un particolare gruppo di muscoli possono comportare una rielaborazione delle mappe sensitive o motorie ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...