sordita
sordità [Der. del lat. surditas -atis, da surdus "sordo"] [FME] [ACS] Diminuzione della funzione uditiva, unilaterale o bilaterale, congenita o acquisita, distinta in base all'entità della menomazione [...] neoplastica, ecc.) che ne è causa, in s. dell'orecchio esterno, del-l'orecchio medio, dell'orecchio interno, del nervo acustico, delle vie nervose; con criterio fisiopatologico, in s. di trasmissione da lesioni dell'orecchio esterno e dell'orecchio ...
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elettrotono
elettròtono (o elettrotòno) [Comp. di elettro- e tono] [FME] Nella fisiologia, le modificazioni del-l'eccitabilità e della conduzione dei nervi, determinate in un preparato neuromuscolare [...] subisce due opposte variazioni, dette, rispettiv., catelettrotono (il quale consiste in un temporaneo aumento dell'eccitabilità del nervo in vicinanza del catodo e in una diminuzione della stessa in vicinanza dell'anodo) e anelettrotono (consistente ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] nei movimenti inspiratori e in quello della defecazione. Plesso diaframmatico Il complesso delle diramazioni terminali del nervo frenico (o diaframmatico), che hanno sede sulla faccia inferiore del diaframma. D. urogenitale L’aponeurosi perineale ...
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La parte inferiore di una cosa o di qualunque cavità, o anche la parte più lontana rispetto all’osservazione.
Anatomia
La parte emisferica o terminale di un organo cavo o di altra formazione ricurva. [...] cardias; nell’occhio, quel complesso di elementi anatomici (retina, con la sua ‘macula’, papilla, arteria e vene centrali del nervo ottico) che si possono esaminare con l’esame oftalmoscopico.
Fisica
Rumore di fondo (o fondo)
In una misurazione, l ...
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Anatomia
Si dice di organi o parti che sono più vicini al dorso relativamente ad altri, o che hanno un particolare rapporto con la regione del dorso: colonna d., il tratto toracico della colonna vertebrale; [...] spinali che fuoriescono dal rachide in corrispondenza del suo tratto toracico; radice d., una delle due componenti del nervo spinale (l’altra è la radice ventrale), che convoglia soprattutto fibre afferenti, portando gli stimoli sensitivi al corno ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] cinerea (n. motorio dorsale del vago), ma una parte delle fibre efferenti trae origine dal n. ambiguo. Il n. del nervo vestibolare è situato nel midollo allungato e suddiviso in n. di Bechterev, n. di Deiters e n. vestibolare propriamente detto, che ...
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macchia
màcchia [Der. del lat. macula "zona di un corpo, di estensione relativ. piccola, di colore o aspetto diverso da quello della superficie circostante"] [GFS] M. aurorali: v. aurora polare: I 326 [...] medica, la piccola zona della retina dell'occhio in cui non si ha sensibilità visiva; corrisponde alla zona di origine del nervo ottico ed è detta anche punto cieco della retina. ◆ [OTT] M. di confusione: l'immagine non puntiforme che un sistema ...
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Anatomia
Spazio, orifizio o cavità, di varia conformazione e privo di pareti proprie istologicamente differenziate.
L. della cornea Piccoli spazi esistenti nello spessore della cornea, circoscritti da [...] l. vascolare) e inferiormente dal margine antero-inferiore dell’osso iliaco; dà passaggio al muscolo psoas-iliaco e al nervo femorale. La l. vascolare (o l. vasorum femoralium o l. mediale) è l’orifizio irregolarmente quadrilatero, che fa comunicare ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] che forma la sua faccia anteriore ha centro in A. Pervaso dagli spiriti visivi che penetrano nell'occhio attraverso il nervo ottico, il cristallino è sensibilizzato in modo da poter 'sentire' visivamente le impressioni fisiche di luce e colore che lo ...
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elettrodiagnostica
elettrodiagnòstica [Comp. di elettro- e diagnostica] [FME] Diagnostica che si serve di metodi e di grandezze elettriche e quindi comprendente l'elettrocardiografia, l'elettroencefalografia, [...] conseguenti a stimolazioni elettriche con correnti quantitativamente ben determinate; integra l'indagine clinica dello stato funzionale dei nervi motori e dei muscoli. L'esame elettrodiagnostico è effettuato con correnti a impulsi della durata di ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...