anatomia Nervo a. di Willis (o nervo spinale, o nervo a. del vago) L’undicesimo paio dei nervi cranici che ha origine dal bulbo (nucleo ambiguo) e dal midollo cervicale; fuoriesce dal cranio attraverso [...] il foro lacero-posteriore e si divide in due rami: il primo si anastomizza con il vago e si distribuisce ai muscoli laringo-palatini, il secondo contribuisce all’innervazione del trapezio e dello sternocleidomastoideo; ...
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vago In anatomia, nervo misto, somatico e viscerale, detto anche pneumogastrico; costituisce il X paio dei nervi cranici e trae importanza soprattutto dalla sua partecipazione al sistema neurovegetativo. [...] sono distinti in cervicali, toracici e addominali e fra i quali hanno particolare rilievo i due nervi laringei, il superiore e l’inferiore o nervo ricorrente.
La sezione chirurgica del v. (vagotomia) è stata proposta, a più riprese e con tecniche ...
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Lesione di un nervo, che non ne interrompe la continuità (se ciò accade si parla di neurotmesi). Sebbene la struttura di sostegno del nervo sia più o meno preservata, si verificano ugualmente disturbi [...] delle fibre nervose tali da provocare perifericamente una vera degenerazione walleriana (➔ Waller, A.V.) ...
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NEUROFIBROMATOSI (dal gr. νεῦρον "nervo" e fibroma)
Piero Benedetti
Detta anche morbo di Recklinghausen, è un'affezione caratterizzata dalla presenza di un grande numero di tumefazioni disseminate dappertutto, [...] Oltre che sulla cute, i neurofibromi si trovano anche in altre sedi, e soprattutto sul tragitto dei nervi cranici (nervo vago, acustico) e delle fibre simpatiche della cavità addominale. Alcuni sintomi della malattia derivano dalle localizzazioni dei ...
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Interruzione di un nervo, conseguente a ferite, traumi, trazioni; nel moncone centrale si verifica una degenerazione retrograda, mentre il moncone periferico va incontro alla degenerazione walleriana. [...] Nel moncone centrale le fibre del cilindrasse rigenerano, formando un ‘neuroma’ composto di fibre nervose e tessuto cicatriziale ...
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NEVRITE (del gr. νεῦρον "nervo" e il suffisso ite, che designa i processi infiammatorî)
Giovanni Mingazzini
Infiammazione di un tronco nervoso. Può essere provocata da moltissime cause: i traumi (ferite [...] spesso invocato, non agisce probabilmente che come causa occasionale. Quando il processo infiammatorio colpisce due o più nervi, si ha la polinevrite. I sintomi fondamentali della nevrite sono: deficit motorio e sensitivo nei territorî muscolari ...
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accessorio
Di organo, spec. nervo, complementare a un altro. Nervo a. di Willis (o nervo spinale, o nervo a. del vago): l’undicesimo paio dei nervi cranici; ha origine dal bulbo (nucleo ambiguo) e dal [...] midollo cervicale, fuoriesce dal cranio attraverso il foro latero-posteriore e si divide in due rami, il primo dei quali si anastomizza con il vago e si distribuisce ai muscoli laringo-palatini, mentre ...
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Dolore violento e ad accessi che si manifesta nell’area di distribuzione di un nervo sensitivo o misto senza evidenti alterazioni anatomiche, al contrario di quanto accade nella neurite. Notissime sono [...] la n. del trigemino e delle sue branche (➔ trigemino), la n. dello sciatico (➔ sciatica) e la n. erpetica da herpes zoster (➔ herpes) ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...