LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] radice discendente del trigemino, in Arch. di ottalmologia, II [1894-95], pp. 116-119; Sull'origine di alcuni nervi encefalici (V, pp. 54 s.; C. Ferrio, La psiche e i nervi. Introduzione storica ad ogni studio di psicologia, neurologia e psichiatria ...
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Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] su un'area cutanea collegata a uno o più nervi cranici, spinali e periferici.
Secondo la classificazione dermatologica, e le mucose innervate dalla prima e seconda branca del nervotrigemino. Il nevo di Ito, o melanocitosi acromiodeltoidea, si ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] VI [1863], pp. 22-29) e studiò inoltre l'influenza dei nervi spinali sugli sfinteri dell'ano (De l'influence des nerfs sur les sphinctèrs anche alcuni ramoscelli nervosi appartenenti al trigemino fossero specificamente destinati alla percezione ...
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Tosse
Annamaria Verde
Si indica come colpo di tosse (dal latino tussis, derivato di tundere, "battere") l'atto espiratorio, esplosivo, sonoro, riflesso o volontario, che ha lo scopo principale di liberare [...] di stimolare i recettori a rapido adattamento. Le afferenze decorrono prevalentemente nel nervo vago; si ritiene tuttavia che i nervi glossofaringeo, trigemino e frenici possano trasportare impulsi provenienti rispettivamente dalla faringe, dal naso ...
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MISEROCCHI, Enrico
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rico
MISEROCCHI, Enrico. – Nacque a Milano l’11 luglio 1909 da Amleto, giornalista, e da Carla Pogliani.
Dopo gli studi classici, nel 1929 si iscrisse [...] con U. Sacchi); Il problema della terapia chirurgica nelle lesioni dei nervi periferici, in Chirurgia, 1946, 1, 1, pp. 407-416 nevralgia del trigemino in relazione alla pratica di una ganglio-radiculo-lisi (La chirurgia del nervotrigemino, in ...
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CHIASSERINI, Angelo
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Citerna (Perugia) il 9 genn. 1887 da Giuseppe e da Elisabetta Olivetti. Dopo aver compiuto a Roma una brillante carriera di studente universitario [...] pp. 1325-1527; Ricerche sperimentali e contributo clinico sui trapianti liberi di nervi, ibid., XXX (1923), n. 3, pp. 73-75; 1941), pp. 805-833; La grande nevralgia del trigemino. Criteri diagnostici e terapeutici, in Rassegna clinico-scientifica, ...
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Starnuto
Bruno Callieri
Lo starnuto è un atto riflesso respiratorio, consistente in una profonda inspirazione seguita da un'espirazione violenta, con urto sonoro della colonna d'aria contro le fauci [...] della mucosa nasale che provoca lo starnuto perviene ai centri nervosi tramite il V paio di nervi cranici, cioè il nervotrigemino. La via efferente coinvolta è quella dei motoneuroni spinali dei muscoli della respirazione, quella della muscolatura ...
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vago, nervo
Decimo paio dei nervi cranici. Il nervo v., o pneumogastrico, è un nervo misto, il più lungo dei nervi cranici. Trasporta un notevole contingente di fibre motrici viscerali che innervano [...] A esso è associata la branca interna dell’XI paio (nervo accessorio). Il nervo v. emerge in corrispondenza del solco laterale posteriore del bulbo; e li inviano alla radice discendente del trigemino. Le fibre sensitive viscerali nascono dal ganglio ...
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tronculare, anestesia
Anestesia che si pratica a monte della zona da anestetizzare determinando il blocco di un nervo o di un plesso nervoso.
I fasci di raccolta (tronchi) dei nervi
La sensazione dolorosa [...] distretto che si vuole anestetizzare. Un esempio è il nervotrigemino che raccoglie la sensibilità di una metà del volto per anestesie t. odontoiatriche, come quella praticata sul nervo mandibolare che elimina la sensibilità di una emiarcata ...
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neurotossicosi
Alterazioni patologiche del sistema nervoso, centrale e periferico, dovute all’azione di neurotossine (➔). Alcuni sintomi clinici delle n. sono tipici delle singole neurotossine, altri [...] ° giorno di malattia; seguono perdita dell’accomodazione e sintomi che mostrano il coinvolgimento degli altri nervi cranici (trigemino, facciale, vago e ipoglosso); può svilupparsi una polineuropatia sensitivo-motoria di diversa gravità, con paralisi ...
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trigemino
trigèmino agg. [dal lat. trigemĭnus «triplice», comp. di tri- «tre» e gemĭnus «gemello»]. – 1. Parto t. (o trigemellare), parto multiplo in cui vengono alla luce tre figli; analogam., gravidanza trigemina. 2. In anatomia, nervo t....
ganglio
gànġlio s. m. [dal gr. γάγγλιον]. – 1. Formazione anatomica di varia natura, forma e grandezza, disposta lungo il decorso di nervi encefalici, spinali e neurovegetativi (g. nervoso) o di nervi linfatici (g. linfatico o linfonodo);...