Nell'uomo, dopo gli emisferi cerebrali, è il più voluminoso organo encefalico (v. cervello). Presenta alla superficie uno strato di sostanza grigia applicato sopra una massa centrale di sostanza bianca, [...] secondo Duret, opistotono. Sintomi di vicinanza per compressione indiretta: deficit dei nervi cranici e più frequentemente dell'abducente, dell'oculomotore comune, del facciale, del trigemino e dell'acustico.
Ascessi: molto spesso d'origine otitica o ...
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NERVO - È l'ottavo paio di nervi cranici. E impropriamente chiamato acustico, essendo costituito da una parte che serve realmente alla percezione delle onde sonore e s'inizia dagli elementi sensoriali [...] .
Le complicazioni sono: meningite, emorragia (extra e intrabulbare) paralisi del nervo facciale e del nervotrigemino per i loro rapporti col tumore. Il nervo acustico nelle operazioni complete è necessariamente sezionato o leso, donde sordità ...
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PALPEBRA (dal lat. palpĕbra; fr. paupière; sp. palpebra; ted. Augenlid; ingl. eyelid)
Camillo Giannantoni
È un velo muscolo-membranoso che ricopre il segmento anteriore dell'occhio. In ciascun lato v'è [...] herpes zoster; quest'ultimo è dovuto a un'affezione del trigemino ed è caratterizzato dal fatto che la porzione colpita è a seconda se è interessata la prima o la seconda branca del nervo; nell'uno e nell'altro caso però il processo è limitato a ...
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Si designano con questo nome i medicamenti che servono ad attutire o sopprimere il dolore. I medicamenti che in alcuni trattati vanno sotto il nome di analgesici, sono in altri chiamati anodini, o anche [...] agendo: 1° sulle estremità periferiche della sfera sensitiva; 2° sui nervi; 3° sui centri; ossia si può impedire al dolore: 1° (v.), che nel trattamento delle nevralgie ribelli del trigemino ha sempre dimostrato un'azione assai preziosa. Anche i ...
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SETE (fr. soif; sp. sed; ted. Durst; ingl. thirst)
Virgilio Ducceschi
Sensazione interna o viscerale che ci avverte del bisogno di un alimento acquoso o liquido; questo bisogno si manifesta come un senso [...] enteroclismi e con iniezione di acqua nelle vene (fleboclisi), come si nota nei colerosi.
I nervi della cavità buccale e faringea (trigemino, glossofaringeo e vago) sono particolarmente sensibili al disseccamento delle mucose rispettive; ciò non vuol ...
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Intervento operativo col quale, a mezzo di sezione, resezione o strappamento del nervo o dei nervi che si distribuiscono a un tessuto o a un organo, si priva quest'ultimo della funzione (secretrice, motoria, [...] del diaframma, che si ottiene con la resezione o strappamento del suo nervo motore, il frenico (v.), e con la quale si cerca d sul simpatico cervicale in certe forme di nevralgie del trigemino e d'altre algie dell'arto superiore; sul simpatico ...
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tatto
Laura Baroncelli
La cute è l’involucro esterno del corpo e, come mediatore del contatto tra l’organismo e il mondo esterno, svolge numerose funzioni, tra cui spicca la sensibilità somatica. Le [...] dal viso e dallo scalpo vengono primariamente trasmesse, invece, attraverso il nervotrigemino (V nervo cranico) e giungono al nucleo sensitivo principale del trigemino, parimenti ubicato nel tronco encefalico. I neuroni dei nuclei gracile e ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] certe forme di dolore (come ad esempio nella nevralgia del trigemino; v. Sweet e Wepsic, 1974; v. Jannetta, 1976 nervosi. È nell'epinevrio che decorrono i vasi nutritizi del nervo. Un'altra guaina, il perinevrio, avvolge ogni fascicolo e con ...
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Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] la liberazione di Vagusstoff (più tardi identificato come ACh) dal nervo vago. Il Loewi condusse a termine una serie di esperimenti di dai seguenti esperimenti. La stimolazione antidromica del nervotrigemino causa una miosi di lunga durata, per ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] della rappresentazione dell'area recettiva del trigemino, benché a chiazze, mostra l' of axonal flow by the movement of tritium-labeled protein in mature optic nerve fibers, in ‟Proceedings of the National Academy of Sciences", 1965, LIV, ...
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trigemino
trigèmino agg. [dal lat. trigemĭnus «triplice», comp. di tri- «tre» e gemĭnus «gemello»]. – 1. Parto t. (o trigemellare), parto multiplo in cui vengono alla luce tre figli; analogam., gravidanza trigemina. 2. In anatomia, nervo t....
ganglio
gànġlio s. m. [dal gr. γάγγλιον]. – 1. Formazione anatomica di varia natura, forma e grandezza, disposta lungo il decorso di nervi encefalici, spinali e neurovegetativi (g. nervoso) o di nervi linfatici (g. linfatico o linfonodo);...