Alessandro VI
Papa (Játiva, Spagna, forse 1431-Roma 1503). Rodrigo Borgia, nipote di papa Callisto III, che nel 1456 lo fece cardinale, fu eletto papa nel 1492 con l’appoggio decisivo del potente Ascanio [...] Sforza. Ebbe molti figli e fu papa nepotista. Fece processare e condannare al rogo a Firenze G. Savonarola, e con la bolla Inter Caetera del 1493 spartì le terre di nuova scoperta tra spagnoli e portoghesi (che a Tordesillas trovarono però poi una ...
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Leone X
Antonio Menniti Ippolito
Un papa principe rinascimentale
Leone X si trovò a operare in una particolare situazione storica, nei primi decenni del 16° secolo, con la Santa Sede schiacciata tra [...] Ne seguì un conflitto che prosciugò le casse della Chiesa. Le morti di Giuliano (1516) e di Lorenzo (1519) bloccarono il piano nepotista.
Nel quadro dello scontro tra il re di Francia Francesco I e l’imperatore Carlo V d’Asburgo ondeggiò tra l’uno e ...
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Alessandro VII
Papa (Siena 1599-Roma 1667). Fabio Chigi fu nunzio pontificio dal 1643 al 1648 al congresso di Münster (Vestfalia), che chiuse la guerra dei Trent’anni, ove cercò senza successo di evitare [...] internazionale della Santa Sede. Cardinale e segretario di Stato con Innocenzo X, fu eletto papa nel 1655. Portò avanti la lotta contro il giansenismo ed entrò in conflitto con Luigi XIV. Fu papa nepotista e un colto umanista e mecenate delle arti. ...
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Clemente XI Papa
Clemente XI
Papa (Urbino 1649-Roma 1721). Gianfrancesco Albani, segretario dei brevi, fu eletto nel 1700, succedendo a Innocenzo XII. Solo pochi giorni prima del conclave, per favorire [...] , combatté il giansenismo, promulgando la bolla Unigenitus (1713), e sostenne una dura lotta giurisdizionale con Vittorio Amedeo II di Savoia. Fu papa comunque nepotista, malgrado la pratica fosse stata abolita, almeno formalmente, nel 1692. ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] membri dell'episcopato di sua fiducia. Sono comunque le nomine colonnesi quelle che hanno guadagnato a N. la fama di papa nepotista, anche in questo caso in linea con la politica di papa Orsini, che sulla sua famiglia si era appoggiato e che ...
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Pio VI
Papa (Cesena 1717-Valence 1799). Giovanni Angelo Braschi, giunse a Roma nel 1740. Apprezzato da Benedetto XIV, fu nelle grazie anche del successore Clemente XIII, che nel 1766 lo volle tesoriere [...] . Dopo aver subito la perdita delle legazioni pontificie (Pace di Tolentino, 1796), fu deposto dalle truppe francesi (1798), che proclamarono la Repubblica romana, e morì in prigionia. Malgrado tutte queste difficoltà fu pontefice nepotista. ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Dieter Albrecht, a cura di W. Becker-W. Chroback, Kallmünz 1992, pp. 89-105. Fra le pubblicazioni sul tema del nepotismo di U. ed i suoi costi, le più importanti sono: J. Grisar, Päpstliche Finanzen, Nepotismus und Kirchenrecht unter Urban VIII., in ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , a cura di G.V. Signorotto - M.A. Visceglia, Roma 1998, pp. 127 ss.; A. Menniti Ippolito, Il tramonto della Curia nepotista. Papi, nipoti e burocrazia curiale tra XVI e XVII secolo, Roma 1999, ad ind.; Enc. dei papi, s.v. (per ulteriori indicazioni ...
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Paolo III
Papa (Canino 1468-Roma 1549). Alessandro Farnese fu destinato giovanissimo alla carriera curiale dalla famiglia – nel 1482 era scrittore apostolico –, ebbe tuttavia indole turbolenta e fu per [...] la libertà della Chiesa. Contro il diffondersi della Riforma istituì la Congregazione del S. Uffizio (1542), ma diede anche impulso a nuovi ordini religiosi, quali i gesuiti. Fu nepotista e creò per il figlio Pier Luigi il Ducato di Parma e Piacenza. ...
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nepotismo
Tendenza a favorire i propri familiari nell’assegnazione di uffici e incarichi. Il fenomeno, caratteristico del clero nell’Età medievale e moderna, conobbe particolare intensità nei secc. 15° [...] n. sopravvisse così all’abolizione operata da Innocenzo XII: papa Pio VI (1775-99) fu per es. scopertamente nepotista. La figura del segretario di Stato, quella che avrebbe poi sostituito il ministro consanguineo del papa, si sarebbe definitivamente ...
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nepotista
s. m. e f. [der. di nepotismo] (pl. m. -i). – Chi pratica il nepotismo, o, in senso estens., chi favoreggia i proprî parenti e amici; anche come attributo: papa, ministro nepotista.
nepote
nepóte s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis]. – Variante region. o letter. di nipote talvolta usata, nel linguaggio solenne, col sign. di discendente, postero (di solito al plur.): Serse per l’Ellesponto si fuggia, Fatto ludibrio agli ultimi...