PRATOLINI, Vasco
Giuliano Manacorda
(App. II, II, p. 603)
Scrittore italiano, morto a Roma il 12 gennaio 1991. Nel 1955 con il romanzo Metello P. dava inizio alla trilogia Una storia italiana, che comprenderà [...] più vive polemiche letterarie del dopoguerra, nella quale da una parte veniva riconosciuto a P. il merito del passaggio dal neorealismo al realismo, dall'altra gli s'imputava di rimanere legato a una poetica decadente.
Il romanzo collocava la vicenda ...
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REDOL, António Alves
Giuseppe Carlo Rossi
Scrittore portoghese, nato a Vila Franca de Xira il 29 dicembre 1911, morto ivi il 29 novembre 1969. Giunge all'attività narrativa e teatrale e al giornalismo [...] romanzo, Gaibéus (1940), documento umano di poveri scavatori del Ribatejo agricolo nativo, si suole far cominciare il neorealismo portoghese: il prevalere, in tale romanzo, delle preoccupazioni della lotta per l'esistenza sulle aspirazioni d'arte è ...
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Scrittore e uomo politico italiano (Vinchio 1912 - Milano 1984). La cifra della sua scrittura è un autobiografismo che attraverso la rievocazione di personali accadimenti mira a far luce sulle difficoltà [...] politica di L. nell'adesione al Partito comunista italiano. La sua attività narrativa proseguì nell'ambito del neorealismo, mentre a una più privata dimensione memoriale è rivolta l'ultima produzione, ispirata soprattutto dall'amore per il ...
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Critico letterario italiano (Buenos Aires 1891 - Napoli 1971); prof. univ. dal 1938, ha insegnato lingua e letteratura tedesca all'univ. di Napoli. Nel 1959 fondò la rivista di critica letteraria Il Baretti. [...] (1931); Profili della Germania romantica (4 voll., 1935-54); Goethe (1945); Il dramma di Wagner (1947); Trittico neoromantico (1950); Poeti tedeschi (1953); La Germania espressionista (1955); Dall'espressionismo al neorealismo tedesco (1957). ...
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TESTORI, Giovanni
Alessandra Briganti
Narratore, drammaturgo e pittore, nato il 12 maggio 1923 a Novate Milanese. Si è laureato in filosofia presso l'università Cattolica di Milano e si è dedicato alla [...] Ghisolfa, 1958). In questo primo libro è già evidente la volontà di rompere con le strutture narrative del neorealismo in favore di una personale ricerca di un nuovo realismo perseguito attraverso l'incontrollata utilizzazione del gergo, fortemente ...
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SERGEEV-CENSKIJ, Sergej Nikolaevič
Anjuta MAVER
Scrittore russo, nato nel villaggio di Preobraženskoe, nel governatorato di Tambov, il 18 (v. s.) settembre 1875 e morto ad Alušta, in Crimea, il 3 dicembre [...] skuka ("Tedio", 1903), ma si è affermato, poco prima della rivoluzione, come uno dei migliori e più tipici rappresentanti del neorealismo con il romanzo Valja che si segnala per la sua arte nel rievocare luoghi e personaggi da lui conosciuti. Dopo la ...
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PRISCO, Michele
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Torre Annunziata il 18 gennaio 1920. Esordisce con una raccolta di racconti (alcuni dei quali anticipati in riviste), La provincia addormentata [...] provincia vesuviana sfatta di luce" saranno infine ambientate molte pagine di P.) e sottintende un distacco dall'imperante neorealismo.
Questi aspetti si consolidano nel primo romanzo, Gli eredi del vento (1950, premio Venezia), una sorta di saga ...
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QUARANTOTTI GAMBINI, Pier Antonio
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Pisino d'Istria (Pola) il 23 febbraio 1910.
Tema dominante della sua narrativa, dai racconti: I nostri simili (Firenze 1932; n. ed., [...] da U. Saba a G. Stuparich, di motivi analitici e psicoanalitici, ma che egli riprende nei modi di un neorealismo acuto, minuto, e tuttavia aperto alle suggestioni liriche della memoria: onde la narrazione allarga il proprio respiro sino ad accordare ...
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Storico e critico letterario (Avellino 1912 - Aci Trezza 2004); prof. di letteratura italiana dal 1963 al 1983 nell'univ. di Catania e poi in quella di Roma. Di formazione crociana, influenzato da G. Dorso [...] e controrealismo (1958); Cultura e poesia di G. G. Belli (1961); Leopardi. Schizzi, studi e letture (1976); Realismo, neorealismo e controrealismo (1976); Studi sul De Sanctis e altri scritti di storia della critica (1980). Diresse per Einaudi il ...
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Poeta e saggista, nato a Bari da famiglia leccese il 6 gennaio 1914, morto a Roma il 19 dicembre 1970.
Nella sua poesia (La luna dei Borboni, 1952; Dopo la luna, 1956; La luna dei Borboni e altre poesie, [...] suo soggiorno madrileno degli anni 1946-50; infine quello dell'acceso dibattito tra il persistente ermetismo e l'insorgente neorealismo. In tale contesto la lirica di B. si distingue per una appassionata adesione alle ragioni storiche e geografiche ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...