Macrobio
Francesco Ursini
Sono poche le notizie certe sulla vita di Ambrogio Teodosio Macrobio, influente uomo politico di incerta origine e identificazione (forse africano, sicuramente non romano) [...] le famiglie più importanti, tra le quali quella dei Simmachi. È autore di opere erudite di ispirazione pagana e neoplatonica: il commento in due libri al ciceroniano Somnium Scipionis, che ebbe grande fortuna nel Medioevo; i sette Saturnaliorum libri ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] , uno dei primi autori i cui testi furono tradotti in arabo.
L'intrusione di momenti irrazionali e concezioni mistiche nella filosofia neoplatonica che si registra a partire da Porfirio, ma soprattutto dal V sec. d.C. in poi, rese possibile l'accesso ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] , detto "il Genova". Decisiva per la sua formazione fu però l'amicizia con C. Tolomei. Il F. studiò la dottrina neoplatonica conciliata con l'aristotelismo, secondo gli insegnamenti di M. Ficino e G. Pico della Mirandola, ed alimentò l'amore per la ...
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Filosofo neoplatonico, nato a Damasco e vissuto tra la seconda metà del sec. V d. C. e la prima del VI. Ultimo scolarco della scuol'a di Atene, assisté alla chiusura che ne decretò Giustiniano nel 529, [...] del processo del molteplice dall'uno e quindi l'esigenza di un loro superamento soprarazionale. In D. muore quindi il neoplatonismo, giunto alla sua necessaria conclusione mistica.
Delle prime due opere v. l'ed. di C.E. Ruelle, Parigi 1889; per ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] Alberto, come il Gaul ha dimostrato. Ma una più profonda influenza la filosofia di P. ha esercitato su lui attraverso scritti neoplatonici, segnatamente di al-Fārābī e di Avicenna, e il Liber de causis, anche quand'egli s'ingegna di farne rientrare l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Là dove la parola non arriva subentra il movimento corporeo, come manifestazione di giubilo [...] ’interno delle corti di una cultura di danza dei trattati e delle scuole, resiste soprattutto in sede poetica l’idea neoplatonica della danza come metafora dell’armonia dell’universo e del moto degli astri, dominata da un ideale pitagorico mai sopito ...
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Filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499). Autore di un ampio lavoro di traduzione e di commento dell'opera di Platone, di Plotino e degli scritti ermetici, fece conoscere alla cultura europea un [...] (il cui autore il F. riteneva ancora essere il Dionigi discepolo di s. Paolo e fonte autentica del neoplatonismo) e Agostino: quindi già cristianizzato e assimilato dalla tradizione teologica patristica e dall'agostinismo medievale. Altri ancora sono ...
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Genericamente ogni aspirazione, di individui e di gruppi, a praticare la vita religiosa secondo lo spirito del Vangelo. In particolare, nella storiografia (P. Imbart de la Tour e H. Jedin), l’orientamento [...] ma è piuttosto un atteggiamento spirituale, le cui origini si possono far risalire alla devotio moderna, al messaggio di G. Savonarola e di altri mistici (da Juan de Valdés agli Alumbrados), fino all’aspirazione neoplatonica a una religione perenne. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] di Rodi (I sec. a.C.), già commentati nell'antica Grecia ‒ tra gli altri ‒ da Alessandro di Afrodisia e da neoplatonici quali Temistio, Simplicio e Filopono, studiati poi da astronomi come Tolomeo e da medici come Galeno, e successivamente tradotti e ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] 'essere astratto dalla realtà empirica, ed è perciò costruita dal basso in alto, non dall'alto in basso come la metafisica neoplatonica. La tendenza dell'ontologia all'idea di Dio è d'indole agostiniana. L'essere finito e partecipato fa ascendere all ...
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neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...