Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] ha visto la luce un regime nel quale il pluralismo politico e le istituzioni parlamentari sono soppressi.
Origine di un neologismo
Pare che sia stata l'Italia ad aver dato i natali alla nuova parola. L'aggettivo 'totalitario' sarebbe circolato già ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , Celan, poeti americani) è anche M. Deguy (n. 1930), autore di un'opera complessa, impregnata di riflessioni filosofiche, ricca di neologismi (Gisants, 1985; À ce qui n'en finit pas, 1995). L'impegno nella traduzione (J. Donne, L. Hejinian, L ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] provenzalismi e ➔ francesismi, adattandoli alla loro grammatica, di cui forzavano i limiti spingendo al massimo le possibilità di neologismo del lessico. La loro libertà si è trasformata in regola per i poeti successivi, ancorché ridotta e potata ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] (dal verbo latino caedere, che significa 'uccidere'), secondo elemento di composti come 'omicidio' o 'suicidio', creò il neologismo 'genocidio'. Al culmine dell'Olocausto, nel 1944, Lemkin scrisse un libro sull'argomento, Axis rule in occupied Europe ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] , di certo, fornisce informazioni, ma esse non sono da ritenere (o non ancora) conoscenze. ‘Googleare’ (si scusi l’infelice neologismo) non è conoscere. Vi è, infatti, un’abissale differenza tra inventariare cose e sapere cose. È ovvio che il sapere ...
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Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] ridurre i costi 'impropri' associati all'impiego di l., al fine di stimolare la ripresa occupazionale. Un discutibile neologismo, occupabilità, è stato assunto alla stregua di parola d'ordine nella 'strategia europea dell'occupazione', codificata dal ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] di Aristotele curata, alla metà del Trecento, da Nicola d'Oresme) gli appare tuttavia un calco sul greco, un impossibile neologismo.Anche Hobbes adopera il termine e subito lo spiega. Ed è interessante osservare che per lui 'demagogo' è senz'altro l ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] all'aria, gli indiani all'acqua.
Nella sua Anthropologie (1822) in due volumi, Henrik Steffens sostituì il termine razza con il neologismo 'lei'. Per il resto riprese con poche modifiche le tesi di Oken, sicché ogni lei risultava associato a uno dei ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] le ricadute economiche e produttive delle attività di ricerca, vale la pena citare il fenomeno della serendipity, neologismo coniato (1754) dallo scrittore inglese Horace Walpole ispirandosi alla novella dei tre principi di Serendip, antico nome ...
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Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] universitaria in Italia.
Grande è lo sviluppo dei servizi di videoinformazione/intrattenimento (a volte indicati con il neologismo infotainment); mentre le prime quattro applicazioni della tab. 8 sono ben note e abbastanza consolidate (anche se ...
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neologismo
s. m. [dal fr. néologisme, comp. di néo- «neo-» e gr. λόγος «parola», col suff. –isme «-ismo»]. – In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, tratta per derivazione o composizione...
neologia
neologìa s. f. [dal fr. néologie, comp. di néo- «neo-» e -logie «-logia»]. – In linguistica, il processo di arricchimento del lessico di una lingua attraverso la creazione di parole nuove, cioè di neologismi in senso stretto, o attraverso...