CARDIALE, Decorazione
S. M. Puglisi
Termine usato per indicare una particolare tecnica di ornamentazione della ceramica preistorica, realizzata mercé l'impressione dell'orlo di conchiglie (specialmente [...] ornamentale, spesso associata ad altri tipi di decorazione impressa, si ritrova nei più antichi insediamenti neolitici dell'Oriente, dell'Europa e del Mediterraneo. Specialmente nelle regioni costiere perimediterranee (Cilicia, Siria, Palestina ...
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Vedi ANTIPARO dell'anno: 1973 - 1994
ANTIPARO (᾿Ωλίαρος, greco mod. ᾿Αντίπαρος)
C. Renfrew
Isola greca nell'arcipelago delle Cicladi, lunga circa km 3, di 27 km2 di superficie, a S-O di Paro, da cui [...] forma con piede e con manici, e numerose figurine schematiche a violino, che hanno una stretta somiglianza con i trovamenti del Neolitico di Saliagos. In queste tombe si sono anche trovati vaghi di pietra insieme a lame di ossidiana. L'unico metallo ...
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EL GARCEL
S. M. Puglisi
Insediamento neolitico nella provincia di Almeria (Spagna sud-orientale).
Questo villaggio capannicolo, situato su una elevazione di terreno presso il fiume Antas, è divenuto, [...] a fondo emisferico), privi di decorazione e di anse, a volte con linguette perforate, attinenze con aspetti neolitici nordafricani. Nell'industria litica le relazioni col Nord Africa sono altrettanto palesi, specialmente per quanto riguarda il ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] . Marconi, A. (Guide ed itinerari dei musei), Roma 1949. Preistoria: L. Pigorini, Continuazione della civiltà paleolitica nella neolitica, in Boll. di Paletnologia italiana, XXVIII, 1902. p. 158; L. Cafici, Continuazione della civiltà paleolitica nel ...
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VÀDASTRA
C. N. Mateescu
DASTRA Stazione dell'Oltenia sud-orientale in Romania, che ha dato il nome alla cultura Vàdastra. Gli scavi hanno avuto inizio nel 1871 sull'altura della Măgura Cetate. Scavi [...] paleolitico appartenente all'Aurignaziano medio prolungato. Dopo uno strato intermedio, privo di resti archeologici, seguono gli strati neolitici Vădastra I, Vădastra II, Sălcuţa ed uno strato con resti archeologici risalenti ai secoli XIV, XVII ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] resti di piroghe scavate nei tronchi d'albero, i cui esami al radio-carbonio hanno consentito una datazione all'età neolitica.
Nel repertorio figurativo indigeno le prime rappresentazioni di navi e di barche appaiono nell'Età del Bronzo e datano agli ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] di Erimi al 2800 circa a. C. La ricognizione archeologica in superficie ha permesso di individuare molti nuovi centri neolitici, oltre a quelli già noti, soprattutto lungo la costa settentrionale, ma nessuno di questi è stato ancora scavato. L ...
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MALESIA, Culture della
A. Tamburello
Per la sua particolare posizione geografica, la penisola malese costituì sin dall'antichità una regione di smistamento e di irradiazione delle genti e delle culture [...] del S-E asiatico, si ritiene che anche qui il megalitismo abbia avuto due distinte fasi di diffusione, l'una in epoca neolitica e l'altra nelle Età del Bronzo e del Ferro. Si distinguerebbe quindi un "megalitico antico" da un "megalitico recente". Il ...
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VINČA, Civiltà di
G. Stacul
Stazione situata sulla riva destra del Danubio, qualche chilometro a S-E di Belgrado, costituita da un deposito archeologico di oltre dieci metri di spessore, esplorato per [...] metri.
Pur mancando reperti metallici al di sotto dei 3 m, l'orizzonte di Vinča. II non può dirsi puramente neolitico. La sua stretta connessione con le fasi eneolitiche di Plocnik e di altre stazioni della Serbia meridionale e del Kosovo dimostrano ...
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GIARMŌ
G. Garbini
Ō Località dell'Iraq nord-orientale, nella valle di Chemchemal, 35 km a E di Kirkūk.
Una spedizione dell'Oriental Institute di Chicago, diretta da R. J. Braidwood, vi ha condotto ricerche [...] nel quadro della preistoria euroasiatica è data dalle abitazioni, costituite non già da capanne, come in genere nei villaggi neolitici, ma da case vere e proprie. Queste, circa 50 di numero, sono formate da più stanze rettangolari, e talvolta ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...