Corrente della linguistica, chiamata anche geografia linguistica o linguistica areale, caratterizzata dall’interesse per la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici comuni alle diverse varietà di un dialetto o ai vari dialetti di un gruppo linguistico. Il fondatore di questo indirizzo di ricerca fu lo svizzero J.-L. Gilliéron, al quale si deve la pubblicazione del primo grande atlante linguistico. ...
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Corrente e metodologia linguistica, chiamata anche linguistica spaziale, fondata in Italia da M. Bartoli. Sulla base delle esperienze e dei risultati della geografia linguistica di J. Gilliéron, rifiutava il postulato neogrammatico dell’ineccepibilità delle leggi fonetiche e spostando l’attenzione sulla distribuzione geografica dei fatti di lingua, formulava nuove leggi, dette norme areali, quale quella ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] a cura di P.V. Mengaldo et al., Milano - Napoli, Ricciardi, vol. 2º (rist. 1996).
Ancillotti, Augusto (1983), La neolinguistica e la scuola italiana di linguistica storica, in Sampson, Geoffrey, Scuole di linguistica, Milano, Mondadori, pp. 213-234 ...
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neolinguistica
neolinguìstica s. f. [comp. di neo- e linguistica, coniato in analogia e in contrapp. a neogrammatica]. – Corrente e metodologia linguistica, fondata in Italia da M. Bartoli (1873-1946) e chiamata anche linguistica spaziale,...