La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] la parola d'ordine al grido della quale si formò, verso la fine del XIX sec., un vasto e influente movimento neokantiano. Il neokantismo si affermò in diverse varietà, tre delle quali si distinguevano in virtù dei loro stretti legami con la filosofia ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] formalistica implica che la scienza giuridica non sia una scienza sociale; essa si occupa - per esprimerci nel linguaggio neokantiano di Kelsen - non dell'"essere" ma del "dover essere" delle norme. Ma questa impostazione ha conosciuto, negli ultimi ...
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MATERIALISMO
Delio Cantimori
. Materialismo storico (XXII, p. 563). - Nel periodo dal 1917-20 al 1948 si sono definite due principali linee di sviluppo del materialismo storico, distinte, e spesso contrapponentisi [...] (R. Mondolfo), o il momento storico in senso relativistico (Korsch, e i "marxisti religiosi"), prammatistico (S. Hook), neokantiano (Vorländer, Baratono); oppure neoidealistico (U. Spirito); e via dicendo. Spesso qui la discussione si riallaccia alle ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] essere cieco, se scompagnati l'uno dall'altro, era la sua conclusione. Affermazioni che hanno fatto parlare di orientamento neokantiano.
Alla rinnovata polemica dell'Acri con la scuola hegeliana di Napoli il F. rispose con lo scritto su La filosofia ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] in due suoi recenti lavori, una critica assai netta alla concezione della persona tipica del liberalismo deontologico o neokantiano. A suo avviso, tale concezione non fornirebbe criteri soddisfacenti per orientare la condotta morale e non offrirebbe ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] semplicità e della comodità. Viceversa, il carattere sintetico a priori della geometria veniva difeso, pur con difficoltà, dal neokantiano E. Cassirer e da G. Frege, che tuttavia non lo riconosceva all’aritmetica.
Il dibattito sui fondamenti della ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] che, fra gli altri, si chiamavano P. Villari, G. Vitelli, P. Rajna. Fra questi era anche il professore di filosofia, il neokantiano F. Tocco, con il quale i rapporti non furono né semplici né facili, ma con il quale comunque conseguì un nuovo titolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] che trascende in ogni punto se stessa e di cui la ragione esprime tale pura libertà» (p. 199). Nell’impianto neokantiano del razionalismo critico di Banfi, che supera il carattere chiuso e immobile dell’apparato delle categorie kantiane in nome della ...
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Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] l'asettica architettura attribuita alla funzione pensante da vari indirizzi filosofici, a partire da quello kantiano e neokantiano.
È perfino superfluo aggiungere che ogni indagine sui pensieri particolari-impuri non può non implicare una sorta ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] metodo critico per fondare una conoscenza valida del reale esistente, ma anche un antidoto contro il predominante idealismo neokantiano. Fu proprio questa speranza a determinare in gran parte la loro interpretazione della sua dottrina. Inoltre, fin ...
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neokantiano
agg. [comp. di neo- e kantiano]. – 1. Relativo al neokantismo: movimento, corrente neokantiana. 2. Rappresentante, seguace del neokantismo: un filosofo n.; anche come sost.: un n., i neokantiani.
neokantismo
s. m. [comp. di neo- e kantismo]. – Denominazione generica (anche neocriticismo) di orientamenti filosofici affermatisi in Europa nella seconda metà dell’Ottocento e nei primi decennî del Novecento, caratterizzati dal comune ritorno,...