9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] autorità civile, mentre in verità celebrava la più sonora delle sue sconfitte16. Al di là della suadente postura neoguelfa, come sempre corroborata da robusti fermenti antipolitici utili a farsi largo consensualmente nel mondo culturale italiano, che ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] politica di quegli anni, si traduceva nell’affermazione di una prospettiva laicista e nel rifiuto di ogni soluzione neoguelfa del problema italiano.
Ma colui che con maggior vigore dette voce alle istanze anticlericali fu Giuseppe Ferrari, allievo ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] Pacelli per distaccare gli italiani dal mito, subito per vent’anni, del duce fascista […]. Nel Pastor Angelicus l’Italia neoguelfa del dopoguerra avrebbe dovuto riconoscere non solo il suo Salvatore, ma addirittura il suo Restauratore e la sua nuova ...
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neoguelfismo
s. m. [der. di neoguelfo]. – Forma italiana del cattolicesimo liberale, nella prima metà del sec. 19°; ne fu massimo esponente V. Gioberti, che nell’opera Del primato morale e civile degl’Italiani (1842-43) propose un cattolicesimo...
neoguelfo
neoguèlfo agg. e s. m. (f. -a) [comp. di neo- e guelfo]. – Relativo al neoguelfismo: programma n.; concezioni, tendenze neoguelfe. Come sost., seguace del neoguelfismo: i n. dell’Ottocento.