CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] . Vico, Bari 1953, pp. 329, 346; Id., La storia del Regno di Napoli, Bari 1958, pp. 1-6, 28-42; cfr., inoltre A. Anzilotti, Neoguelfi e auton. a Napoli dopo il '60, in Movim. e contrasti per l'Unità d'Italia, Bari 1930, pp. 167-91; L. Russo, F. De ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] di plagio da parte di A. Manzoni nel capitolo VII della Storia della colonna infame, e poi da tutta la storiografia neoguelfa, rappresentata, tra gli altri, da G. Bonacci e C. Caristia. Il giudizio non coglieva l'importanza dell'Istoria civile, che ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] quello che Vittorio Emanuele II chiamerà anni dopo «il grido di dolore» dell’Italia.
Finita dunque nel 1849 l’illusione neoguelfa, l’equivoco del papa liberale, dopo l’ignominiosa fuga del pontefice da Roma, e diventata quindi impossibile la strada ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] della Chiesa a essere protagonista e guida di un processo di unificazione. Il tramonto della speranza neoguelfa evidenziava anche l’intima articolazione del partito italiano in «trois catégories: celles des révolutionnaires antiréformistes, celles ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] R. Ciasca, L'origine del programma per l'opinione nazionale italiana del 1847-48, Città di Castello 1915; A. Anzilotti, Dal neoguelfismo all'idea liberale, in Nuova riv. stor., I (1917). Cfr. anche § 107 e i capitoli rel. all'Italia in G. De ...
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neoguelfismo
s. m. [der. di neoguelfo]. – Forma italiana del cattolicesimo liberale, nella prima metà del sec. 19°; ne fu massimo esponente V. Gioberti, che nell’opera Del primato morale e civile degl’Italiani (1842-43) propose un cattolicesimo...
neoguelfo
neoguèlfo agg. e s. m. (f. -a) [comp. di neo- e guelfo]. – Relativo al neoguelfismo: programma n.; concezioni, tendenze neoguelfe. Come sost., seguace del neoguelfismo: i n. dell’Ottocento.